LIVORNO - 4 tecnici comunali tra i 23 indagati. Lottizzazioni abusive: sequestrate 32 ville 5 MAGGIO 2012, IL TIRRENO
Trentadue ville sequestrate, 23 persone indagate per falso ideologico, lottizzazione abusiva e l’edificazione su aree sottoposte a vincolo, il tutto a Montenero, una delle zone di maggior pregio paesaggistico di Livorno. Per la Procura gli indagati, avrebbero «progettato, richiesto, autorizzato e realizzato opere in violazione dei vincoli paesaggistici o in difformità rispetto alle concessioni». Tra le persone nei guai ci sono 4 dipendenti comunali che si occupano di edilizia privata, 9 tra progettisti e direttori dei lavori e 10 proprietari o committenti, otto dei quali da pochi mesi erano andati a vivere nella casa dei loro sogni e da ieri mattina da inquilini sono diventati «custodi giudiziari». L’inchiesta «Villette a Montenero», condotta dal pm Massimo Mannucci, è iniziata quattro anni fa, quando ai carabinieri viene consegnato un esposto «molto dettagliato» dove la proprietaria di un terreno nella zona denuncia che nonostante i vincoli paesaggistici che impedirebbero nuove costruzioni in quella zona, nel corso degli anni ai margini della sua proprietà ha visto nascere ville a tre piani, piscine e terrazze a sbalzo sul mare. È da questa segnalazione che partono gli accertamenti degli investigatori che ha esaminato i progetti e fatto verifiche in Comune, controllando la conformità degli edifici realizzati con i piani urbanistici comunali. E per la procura ci sono ville realizzate in zona di tutela ambientale, dove non si poteva. E l’inchiesta potrebbe avere ulteriori sviluppi.
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