Palazzo Grassi, resa dei conti (r.d.r.) la Nuova Venezia, 24 gennaio 2005
La richiesta di un incontro urgente di maggioranza arriva dal polo rosso-verde, per bocca del prosindaco Bettin e del capogruppo di Re, Pettenò. Una richiesta che, però, rischia di arrivare fuori tempo massimo: a Ca' Farsetti, infatti, in questi giorni di dibattito acceso sul candidato sindaco del centro-sinistra molti hanno perso di vista quanto sta accadendo all'interno del consiglio di amministrazione della Casa da gioco, dove il sindaco Paolo Costa e l'assessore Ugo Campaner - venerdì -hanno per un intero giorno tentato di convincere i consiglieri ad approvare subito l'acquisto del 31 per cento della Fondazione Palazzo Grassi, per farne la nuova sede espositiva del circuito museale veneziano. Ma il Consiglio ha preso tempo e si è aggiornato ad oggi. Crescono, infatti, i dubbi sulla tenuta dell'operazione finanziaria e parte degli amministratori della casa da gioco vorrebbero maggiori garanzie, scritte, sul sostegno di soci privati all'operazione. Impegni che, per ora, non sono arrivati. Eppure, nonostante tutto, oggi potrebbe essere il giorno per chiudere i giochi, senza alcuna riunione di maggioranza a Ca' Farsetti. La quota del 20% di capitale privato nell'operazione è, infatti, la condizione posta dalla coalizione per dare il benestare all'entrata del Casinò a palazzo Grassi: ingresso che, in un primo momento, il sindaco aveva ipotizzato al 51%. Ma alcuni dei privati che si erano fatti avanti, ora pare ci abbiano ripensato. Così la Marsilio, che in cambio dell'acquisto del 5% delle quote chiedeva un posto nel Cda e un ruolo gestionale attivo. Condizioni non raccolte. Anche Arteria e Skirà chiedono altrettanto. Ancora da risolvere anche la questione del destino dei 14 dipendenti della fondazione Grassi, dal momento che solo per 3 è già previsto il mantenimento del posto di lavoro, con funzioni di guardiania. Tant'è, oggi è veramente il giorno della verità. Molti gli interrogativi in ballo: il sindaco e l'assessore Campaner saranno in grado di fare i nomi dei soci privati pronti ad investire nell'acquisto di palazzo Grassi? n consiglio di amministrazione del Casinò darà o no, in assenza di impegni scritti degli sponsor, il via libera all'assegno da 14 milioni di € per entrare a Palazzo? Domani si andrà tutti dal notaio oppure l'operazione, davanti a tanti dubbi, sarà quantomeno sospesa? |