Venezia, Fontego dei tedeschi. Quei segni da tutelare Edizione Property - Enrico Tantucci La Nuova Venezia 24/3/2012
Leggiamo con sorpresa l'articolo pubblicato sulla Nuova Venezia,"I segni del Fondaco da tutelare", che appare purtroppo poco informato sui fatti e lancia ombre sinistre sul recupero del Fondaco dei Tedeschi assolutamente immeritate. Da più di un anno infatti è stato dato mandato ad un architetto specializzato nel restauro, il quale non solo ha stilato l'abaco completo delle lastre di marmo con relativi graffiti ma ha elaborato un progetto di restauro di tutti questi materiali in sintonia con il progetto di Oma. Dunque il progetto del Fondaco dei Tedeschi, dettagliatamente illustrato a tutte le autorità competenti su questo ed altri aspetti, contempla la totale conservazione e valorizzazione di tutti i materiali lapidei, graffiti inclusi. Nessun rischio, dunque, chele trasformazioni interne del centro possa far sparire alcun che, e spiace che vengano espressi dubbi in merito. Vale la pena anche ricordare che il progetto sul Fondaco dei Tedeschi prevede che il 75% dell'edificio rimanga assolutamente intatto e che le opere necessarie al suo riutilizzo in chiave moderna sono previste essere pienamente reversibili. Edizione Property
Risponde l'autore dell'articolo Enrico Tantucci: «Non possiamo che rallegrarci dell'assicurazione di Edizione Property che tutti graffiti del Fontego saranno mantenuti intatti, visto che anche autorevoli esperti come lo storico del restauro Mario Piana avevano sollevato dubbi analoghi ai nostri, proprio per le demolizioni interne previste».
|