Beni culturali con deduzioni ItaliaOggi 22/1/2005
Anche quest'anno le imprese che nel 2004 hanno investito in. cultura e spettacolo potranno dedurre, senza alcun tetto, le somme spese dai propri utili imponibili. Lo comunica il ministero per i beni e le attività culturali, che chiarisce che i soggetti beneficiari dell'agevolazione sono: stato, regioni ed enti locali; persone giuridiche costituite o partecipate da stato, regioni o enti locali; enti pubblici o persone giuridiche private; persone giuridiche pubbliche o private che negli ultimi cinque anni abbiano usufruito almeno una volta di erogazioni liberali; soggetti che abbiano ricevuto ausili finanziari, sempre negli ultimi cinque anni, previsti da disposizioni di legge statale o regionale; associazioni, fondazioni o consorzi; persone giuridiche private titolari o gestori di musei, gallerie, pinacoteche, aree archeologiche o raccolte di beni culturali; persone giuridiche private che esercitano attività dirette a formare e diffondere espressioni della cultura e dell'arte. Nella richiesta di rimborso, da presentare entro il 31 gennaio al ministero dei beni è delle attività culturali, i soggetti beneficiari dovranno indicare l'ammontare delle erogazioni liberali ricevute; le generalità complete del soggetto erogatore; le finalità e le attività per le quali ricevono le erogazioni. I soggetti eroganti dovranno comunicare l'ammontare delle erogazioni effettuate; le proprie generalità e i soggetti beneficiari dell'erogazione.
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