Gli ambientalisti tornano all'attacco: "Il Piano casa è anticostituzionale" L'Unione Sarda, 27-12-2012
Le associazioni ecologiste Gruppo d'Intervento Giuridico, Amici della Terra e Lega per l'Abolizione della Caccia hanno presentato ricorso alla Corte Costituzionale contro il Piano casa ter approvato dal Consiglio regionale ravvisando violazioni in alcuni articoli della legge.
Una specifica segnalazione è stata inoltrata al ministro per i rapporti con le Regioni e la Coesione territoriale Piero Gnudi e al relativo dirigente dell'Ufficio attività giuridiche e politiche regionali Saverio Lo Russo. Nel mirino degli ambientalisti gli interventi di adeguamento e ampliamento del patrimonio edilizio esistente, compresi quelli in zona agricola e per le strutture turistico-ricettive, opere di demolizione e ricostruzione e gli interventi sul patrimonio edilizio pubblico, "svincolati - denunciano i proponenti del ricorso - dal rispetto delle previsioni degli strumenti urbanistici comunali, dei regolamenti edilizi e delle normative regionali vigenti, fra le quali - senza malizia interpretativa - è facile ritenere vi siano anche le disposizioni di attuazione del piano paesaggistico regionale". Contestata anche la realizzazione di strutture permanenti (bungalow, case-mobili, ecc.) nei campeggi senza autorizzazioni urbanistico-edilizie e paesaggistiche. "Tutte previsioni - sottolineano gli ambientalisti - in palese contrasto con le disposizioni del testo unico dell'edilizia e del codice dei beni culturali e del paesaggio". Oggetto del ricorso, inoltre, l'articolo che autorizza la Giunta regionale a proporre modifiche del piano paesaggistico per individuarvi le aree dove ubicare i poli golfistici (green più interventi turistico-edilizi connessi) "senza rispettare i principi fondamentali della partecipazione di Enti locali, associazioni ecologiste, parti sociali alle procedure di pianificazione e, soprattutto, in violazione degli obblighi di co-pianificazione Stato-Regione riguardo l'individuazione dei delle aree tutelate con il vincolo paesaggistico". La Regione sarda, a parere delle associazioni ecologiste, "ha violato la riserva di legge statale in materia penale, le competenze statali primarie riguardanti la tutela ambientale e pianificazione del paesaggio e quelle in tema di coordinamento in materia di beni culturali".
Martedì 27 dicembre 2011 18.31
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/247859
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