È l'ora del valzer dei soprintendenti SIMONA CAPORILLI Il Tempo – cronaca Roma, 13/01/2005
È INIZIATA la corsa alle poltrone nelle soprintendenze romane. Esperti in monumenti e resti archeologici, infatti, a fine mese si insedieranno dietro le scrivanie di sovrintendenze e soprintendenze, nominati verso la fine di dicembre dal Ministro per i beni culturali Giuliano Urbani. Un governo di tecnici, che lo stesso Urbani non ha esitato a definire «Di grande esperienza, cui viene affidata la salvaguardia e la valorizzazione del nostro grande e diffuso patrimonio culturale». Direttamente dalla direzione ligure e dalle sale genovesi di via Balbi l'architetto Maurizio Galletti, nuovo soprintendente ai beni artistici, storici e demoetnoantropologici romani al posto dell'ingegner Luciano Marchetti che in attesa dell'arrivo del nuovo soprintendente previsto per il 25 gennaio, rimarrà dietro le scrivanie degli uffici all'interno del Complesso di San Michele per poi continuare il proprio lavoro all'interno del Ministero dei Beni Culturali. Marchetti in realtà ricopriva due cariche diverse: perduta la prima dovrà dire addio anche all'altra. Sul versante dei beni storico artistici nel più grande ambito della Regione Lazio, è infatti in arrivo dalla Calabria Rossella Vodret. Ad Anna Gallina Zevi, invece, il compito di soprintendere Ostia Antica. La Roma imperiale, repubblicana e tutto ciò che ruota attorno ai beni archeologici del Lazio, invece, sarà cura di Anna Maria Moretti, ex Sovrintendente dei beni archeologici dell'Etruria meridionale. Il Polo Museale romano, che tra gli altri comprende edifici quali il Vittoriano e Palazzo Venezia, d'altra parte, continuerà ad essere appannaggio del professor Claudio Strinati, che ne è il soprintendente. Sul destino di Adriano La Regina, Sovrintendente ai Beni archeologici romani da più di 25 anni ribattezzato «Signor no», pende l'incertezza amministrativa: la sua riconferma è bloccata tra circolari e legge Finanziaria. C'è chi si chiede che fine faranno due progetti avviati proprio dal "signor no", niente di meno che il progetto dell'Ara Pacis firmato da Richard Meier, che dovrebbe essere completato questo anno e, soprattutto, il restauro del Colosseo, che dovrebbe essere terminato entro il 2006.
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