La Regina a caccia della riconferma Il Tempo
LA REGINA verso la riconferma. II ministro dei Beni Culturali, Giuliano Urbani, sarebbe pronto a riconfermare nell'incarico il soprintendente archeologico di Roma Adriano La Regina e tutti gli alti funzionari che si trovano nelle sue stesse condizioni purché la Funzione Pubblica lo renda possibile ritirando la circolare interpretativa della legge 186 del 2004 in base alla quale i provvedimenti di proroga dei funzionari in età pensionabile vengono considerati come nuove assunzioni. Se la Funzione Pubblica ritira la circolare interpretativa in base alla quale i provvedimenti di proroga dei funzionari in età pensionabile vengono considerati alla stregua di nuove assunzioni, spiegano fonti del ministero, il ministro dei Beni Culturali è pronto a riconfermare nell'incarico il Soprintendente La Regina e tutti gli altri alti funzionari dei Beni Culturali che si trovano nelle sue condizioni. Tra questi ci sarebbero anche la direttrice degli Uffizi Petroli Profani e il dirigente della biblioteca estense di Modena, Milano. Tutti i funzionari cui in questi giorni è stato revocato il prolungamento dell'incarico fino ai 70 anni di età, fanno notare dal ministero, erano già stati riconfermati nel loro incarico con un provvedimento firmato dal ministro Urbani che aveva reso possibile l'inserimento dei loro nomi nella lista delle nomine resa nota dal ministero lo scorso 24 dicembre. Il destino di La Regina - ha poi specificato un comunicato di Palazzo Vidoni - è legato anche alla legge Finanziaria, cui la Funzione Pubblica deve fare riferimento per le assunzioni.
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