(ASCA) - Roma, 12 lug - ''Con riferimento alla disposizione approvata in Commissione bilancio del Senato in sede di conversione del decreto-legge sulla manovra finanziaria, il Ministro per i beni culturali Sandro Bondi sottolinea che, fin dall'inizio del suo mandato, ha indirizzato il proprio operato verso la ricerca di un punto di equilibrio tra la tutela del patrimonio culturale e paesaggistico, garantita dalla Costituzione, e le esigenze di semplificazione e riduzione dei carichi burocratici per i cittadini e le imprese finalizzate ad assicurare le condizioni per la crescita e lo sviluppo del Paese. Prova ne e', tra l'altro, la recente approvazione del regolamento di semplificazione per gli interventi di lieve entita' in materia paesaggistica''. E' quanto si legge in una nota del ministero dei Beni culturali.

''In questa stessa direzione il Ministero aveva accettato anche una parziale riforma del meccanismo della conferenza di servizi volta ad eliminare alcune difficolta' interpretative sorte in passato e velocizzare al massimo la valutazione e la concessione delle autorizzazioni edilizie. Desta sorpresa, percio', l'approvazione di un emendamento che estende la ''segnalazione certificata di inizio di attivita''' anche per gli interventi sui beni culturali e paesaggistici, senza che il Ministero sia stato informato''.

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