SICILIA - Osservazioni al Piano paesistico LA SICILIA Domenica 11 Aprile 2010 CL Provincia, pagina 41
San Cataldo. Ancora contestazioni per i vincoli, martedì nuova riunione
Un momento dell´assemblea a San Cataldo San Cataldo. «Dopo tanti sacrifici per rendere produttiva ed economicamente appetibile la nostra proprietà, ecco arrivare il "Piano paesaggistico" che, di fatto, ci penalizza perché vincolata con tutela 3, per cui non vi possiamo effettuare miglioramenti né possibilità di cederla perché non più utilizzabile». Questi concetti ed altri sono stati espressi da alcuni sancatalesi che hanno partecipato all'assemblea dei proprietari di appezzamenti di terreno, ricadenti nelle zone sulle quali il "Piano Paesaggistico" pone dei vincoli di inedificabilità assoluta o di edificabilità con vincoli che i tecnici, esperti della materia, hanno definito molto penalizzanti. La relazione introduttiva è stata svolta da Beniamino Caramanna (che assieme a Gasparino Riggi e Gianluca Gattuso hanno costituito il "Comitato spontaneo per la modifica del Piano Paesaggistico), il quale ha detto che si sta lavorando per la predisposizione delle osservazioni al Piano stesso e si è in attesa del responso del Tar Sicilia sui ricorsi presentati dai comuni di Sutera e Milena e di altri comuni della provincia di Caltanissetta. Beniamino Caramanna ha evidenziato lo scarso appoggio dell'amministrazione comunale e della deputazione provinciale, tesi che non è stata condivisa dal vice sindaco Fabio Favata che ha riferito che l'amministrazione comunale ha dato incarico all'ufficio urbanistica di predisporre una dettagliata relazione e ha conferito con un legale per un eventuale ricorso al Tar. Fabio Favata ha invitato gli interessati a presentare le osservazioni al Piano paesaggistico alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Caltanissetta, all'assessorato regionale ai Beni culturali, Ufficio del Piano Paesistico regione. Il prof. Salvatore Riggi ha auspicato un interessamento maggiore dell'amministrazione comunale con la partecipazione attiva della giunta comunale ai vari incontri che si stanno svolgendo in questi giorni, mentre il prof. Vincenzo Giannone ha fatto carico sia all'amministrazione comunale che ai responsabili dei vari sodalizi di portare a conoscenza della cittadinanza il piano paesaggistico per la predisposizione delle osservazioni. L'ing. Michelangelo Guarneri e il prof. Salvatore Pilato hanno sollecitato l'inizio della fase operativa con la predisposizione degli atti da allegare alla richiesta relativa alla revisione totale da parte della speciale Commissione, eliminando le zone di tutela 3 o riducendole al massimo per non impoverire i 2.500 circa proprietari di terreni interessati e di conseguenza il comune di San Cataldo e quanti operano nel settore immobiliare e delle attività produttive. Sono intervenuti nel dibattito Vincenzo Amico, Marcello Frattallone ed altri, i quali hanno invitato il Comitato spontaneo a programmare una serie di iniziative per scongiurare il disastro economico che i vincoli del Piano Paesaggistico presentano. Sia il vice sindaco Fabio Favata che Beniamino Caramanna hanno invitato l'assemblea a riunirsi, martedì prossimo, per una riunione operativa consistente nella predisposizione delle osservazioni. ANGELO CONIGLIO
11/04/2010 |