BERGAMO, FONDI PER RESTAURO MONASTERO DI ASTINO CHE POTREBBE DIVENTARE SEDE DI UNA SCUOLA DI MUSICA Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Novembre 2009
Milano, 30 novembre 2009 - Sarà di 400. 000 euro la prima tranche che Regione Lombardia destinerà al recupero e alla valorizzazione del complesso monumentale di Astino a Bergamo. Lo ha deciso la Giunta regionale su proposta dell´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello. L´importo verrà erogato entro il 31 dicembre 2009; lo stanziamento complessivo richiesto a Regione Lombardia ammonta a 2 milioni di euro. Il provvedimento è stato illustrato questa mattina alla presenza del sindaco di Bergamo, Franco Tentorio, nella sede di Palazzo Frizzoni. "Abbiamo erogato questi fondi - ha affermato l´assessore Zanello - per supportare l´amministrazione comunale di Bergamo e la fondazione Mia (Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo) nel recupero di questo straordinario bene ecclesiastico e per il rilancio di tutta la valle d´Astino". L´importo andrà direttamente alla Fondazione Mia, il soggetto proprietario dei beni che, attraverso la società controllata ´Val d´Astino srl´, è il soggetto attuatore degli interventi previsti. Nelle prossime settimane, una specifica convenzione tra Regione Lombardia e Fondazione permetterà di erogare concretamente il contributo e di effettuare il monitoraggio dei lavori in corso e delle future fasi di progettazione". "I lavori finanziati - ha aggiunto Zanello - rappresentano il primo passo concordato con le Soprintendenze competenti per la valorizzazione del complesso monumentale di Astino e delle aree adiacenti, che dovranno avere una destinazione d´uso di fruizione pubblica e culturale, rigorosamente compatibili con le caratteristiche storiche e artistiche dell´antico manufatto". Il Complesso di Astino da 9 secoli rappresenta per la città di Bergamo un punto di riferimento fondamentale, prima come istituzione religiosa (cessata con la secolarizzazione dei beni ecclesiastici di fine ´700) poi come istituzione sociale (il convento fu utilizzato come ospedale durante il Xix sec. ), ora come bene culturale e paesaggistico, patrimonio di tutta la cittadinanza bergamasca e della Lombardia. "Questo importante progetto culturale - ha concluso Zanello - nell´ipotesi di un accordo di programma che il Comune di Bergamo sta sviluppano con altri enti, dovrebbe concretizzarsi con la realizzazione di una scuola di musica che rilanci tutto il complesso della valle di Astino: una conferma definitiva dell´interesse che Regione Lombardia ha verso la propria storia e l´impegno a valorizzarla con azioni concrete". .
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