TOSCANA - LIVORNO- Nuovo splendore per il Famedio SABATO, 27 SETTEMBRE 2008 IL TIRRENO Livorno
Restaurato il luogo di sepoltura dei concittadini più illustri Anche il Comune di Livorno partecipa domenica alle Giornate Europee del Patrimonio. Volute per valorizzare il nostro patrimonio culturale, le giornate rappresentano un’occasione importante per imparare a conoscere ciò che è fonte di storia e di identità. E in questa occasione, domani, che sarà inaugurato il restauro del Famedio di Montenero. Così domani sarà inaugurato alle ore 11.30 il “tempio della fama” labronica, luogo amato dai livornesi dove riposano illustri concittadini. «Arte, musica, poesia; qui riposano le spoglie del grande Giovanni Fattori, di Carlo Bini, di Giovanni Marradi e Francesco Domenico Guerrazzi. Qui si custodiscono lapidi commemorative in ricordo di Mascagni e Modigliani. Visitare il Famedio è come visitare il Pantheon della città - sottolinea l’assessore alle culture Massimo Guantini - ed è doveroso salvaguardarlo per valorizzarne il significato e per trasmetterlo alle generazioni future». Il Famedio è stato restaurato nelle cancellate artistiche che chiudono le cinque cappelle e nella struttura portante delle edicole per una spesa di 25mila euro finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno. La struttura monumentale oggi si presenta completamente ripristinata. L’intervento si è rivolto in particolare alle cinque cancellate in ghisa eseguite dalla ditta Gambaro che, pur avendo una struttura compositiva analoga, si differenziano per i simboli riferiti ai personaggi a cui le cappelle sono dedicate. Quella della cappella dedicata a Giovanni Marradi ad esempio riporta un libro, tre penne ed una cetra, mentre la cancellata che chiude la tomba di Pollastrini è contrassegnata da una tavolozza e pennelli. Sempre, domani, ma nel pomeriggio alle ore 17, la Giornata Europea del patrimonio riserva un altro appuntamento per la città: la visita alla Chiesa della Dormizione della Vergine ed il Cimitero greco-ortodosso di via Marco Mastacchi. Il percorso culturale, promosso dal Comune di Livorno, consentirà di conoscere più a fondo un luogo importante, sia da un punto di vista architettonico che storico. Nella Chiesa, eretta al centro dell’area cimiteriale, si potrà ammirare la preziosa iconostasi e le cappelle sepolcrali dedicate alle famiglie Rodocanacchi e Maurogordato mentre nel cimitero si potranno percorrere i viali contrassegnati da preziosi monumenti in marmo. Qui è sepolta la poetessa livornese Angelica Palli. Le Giornate Europee del Patrimonio sono state istituite ufficialmente nel 1991 per sviluppare nei cittadini europei la consapevolezza delle proprie radici comuni. Nelle due giornate (ultimo fine settimana di settembre) monumenti, palazzi e aree culturali si aprono gratuitamente al pubblico, si organizzano eventi e si propone al pubblico di scoprire e vivere il proprio patrimonio artistico. L’Italia partecipa alle Giornate dal 1995 e vede,accanto al Ministero, due partner d’eccezione: il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) e Autostrade per l’Italia che, con la scelta di oltre 250 beni monumentali di rilevante interesse, situati in prossimità della rete autostradale, contribuiscono ad accrescere l’offerta culturale.
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