VALBRENTA I sindaci a Venezia sottoscrivono il Pati Roberto Lazzarato 30 luglio 2008, IL GAZZETTINO ONLINE
Con la Comunità montana Accordo con Regione e Provincia Valbrenta Passo importante per la conclusione dell'iter del Pati, il Piano di Assetto Territoriale della Valbrenta, con la sottoscrizione, lunedì scorso, a Venezia, degli elaborati definitivi tra la Regione, Provincia, Comunità Montana ed i comuni di Valstagna, San Nazario, Solagna, Cismon del Grappa, Campolongo sul Brenta e Pove del Grappa, con i primi cittadini in veste ufficiale, con tanto di fascia tricolore, per dare la giusta rilevanza all'avvenimento.Nel 2005, su iniziativa della Comunità Montana, sei comuni della Valle hanno deciso di utilizzare l'opportunità offerta dalla nuova normativa per realizzare un Pati, con il quale pianificare in modo coordinato le scelte strategiche relative alla Valle, il cui territorio possiede elementi di omogeneità ambientale, paesaggistica, idrogeologica, oltre a collegamenti infrastrutturali ed aspetti storico-culturali e sociali comuni.
Dopo vari incontri tra amministratori, tecnici, dirigenti della Direzione urbanistica regionale e provinciale, è stato realizzato il Piano, con l'obiettivo di riconsiderare il territorio, rivalutandolo per soddisfare le attuali e le future esigenze della popolazione, tenendo in considerazione anche la programmazione individuata dai Piani di Area dell'Altopiano dei 7 Comuni e del Massiccio del Grappa e regolamentando le aree attualmente escluse.
In particolare il Pati si propone la salvaguardia delle qualità ambientali, culturali ed insediative del territorio al fine della conservazione; la tutela e valorizzazione dei beni naturali, culturali , architettonici e archeologici; la tutela delle identità storico-culturali , la qualità e differenziazione dei paesaggi urbani ed extraurbani; la riqualificazione degli insediamenti storici ed il recupero del patrimonio edilizio ed ambientale; la prevenzione dei rischi connessi all'uso del territorio e delle sue risorse, garantendo la sicurezza degli abitati e la difesa idrogeologica del suolo.
Dopo la sottoscrizione a Venezia, il Pati passa all'approvazione dei singoli consigli comunali, in alcuni enti già nella corrente settimana. Seguirà quindi la pubblicazione per l'attivazione delle eventuali osservazioni, che saranno esaminate nella conclusiva conferenza dei servizi, prima di diventare operativo, probabilmente all'inizio del prossimo anno.
http://gazzettino.quinordest.it/VisualizzaArticolo.php3?Luogo=Bassano&Codice=3864561&Data=2008-07-30&Pagina=6&Hilights=BENI+CULTURALI
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