CAMPANIA - Il sindaco condannato abbatte la casa FRANCESCO FUSCO 09/03/2008 IL MATTINO
Pimonte. Lo scorso ottobre fu condannato a sei mesi di carcere, pena sospesa, per abusivismo edilizio. Ieri pomeriggio il sindaco Giuseppe Dattilo ha provveduto autonomamente ad abbattere il manufatto abusivo completato nel 2004 e sorto a poche decine di metri dalla sua abitazione di via Piano. Il singolare caso di abbattimento è stato verificato e documentato con un apposito verbale redatto dalle autorità competenti e il ripristino dello stato dei luoghi ha messo fine ad una vicenda che nelle ultime settimane aveva creato non poche polemiche tra le opposte fazioni politiche. «Si tratta di un gesto che conferma la mia serietà e la trasparenza nell'affrontare il mio ruolo di amministratore - ha affermato il primo cittadino - e spero che questo abbattimento metta fine una volta per tutte alle varie speculazioni politiche a cui abbiamo assistito nell'ultimo periodo. Il mio auspicio, rivolto anche alle istituzioni superiori, è che questo mio gesto possa invogliare ad una legiferazione in materia urbanistica più chiara ed efficace, in modo da garantire lo sviluppo di questo territorio». L'edificio abbattuto ieri, esteso su una superficie di circa 120 metri quadrati, aveva una struttura portante in legno e fu costruito con una montatura di blocchi di lapillo cemento. Secondo i magistrati della Corte d'Appello di Napoli il manufatto abusivo (costruito senza alcuna autorizzazione comunale nel periodo in cui Dattilo non rivestiva alcun ruolo istituzionale) era sorto in una zona a vincolo paesaggistico, alterando le bellezze naturalistiche del posto. Da qui la sentenza di condanna emanata ad ottobre 2007, che confermò la sentenza in primo grado emessa dai giudici del Tribunale di Torre Annunziata il 2 novembre 2005. «Quello dell'abusivismo resta un problema diffuso sul territorio - conclude Dattilo -, ma spesso si tratta di casi dovuti a necessità sia abitative che commerciali. Ad ogni modo con l'approvazione del nuovo Ptcp provinciale saranno velocizzati gli iter per i piani urbanistici comunali e questo può rappresentare la svolta per l'intero comprensorio».
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