Via il mostro da Palmaria G. F. L’Espresso 8/11/2007
L’ecomostro della Palmaria ha le ore contate. La Regione Liguria ha finanziato l'abbattimento di uno dei simboli della speculazione edilizia che hanno sfregiato le nostre coste. Dopo i palazzi baresi di Punta Perotti e l'hotel Fuenti di Vietri, nei primi mesi del 2008 sarà lo "Scheletrone'' di 9 mila metri cubi di cemento a crollare sotto l'effetto degli esplosivi e delle ruspe. La Regione ha predisposto un milione e 560 mila euro per la demolizione e il reintegro paesaggistico, affidati all'architetto tedesco Andreas Kipar, ma la cifra servirà soprattutto a pagare gli espropri. La grande costruzione fu iniziata nel 1971 su uno dei pochi terreni di proprietà privata che si trovano nell'isola. Doveva ospitare un maxi alber go e un residence di 45 appartamenti sulla costa che si affaccia sul canale di Portovenere. 1 lavori furono subito bloccati dal pretore di La Spezia
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