RavennAntica, "vogliamo le carte" Voce di Romagna, 4 marzo 2007
La lista civica: ecco perché sul patto con lo Stato avevamo ragione
RAVENNA - Un po' di chiarezza sulla vicenda di RavennAntica. Perché se secondo l'assessore Alberto Cassani è del tutto infondata la notizia riferita dal capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi che la Fondazione sarebbe "rimasta al palo" nella convenzione da firmare con lo Stato, il capogruppo rilancia che a dargli ragione, invece, è lo stesso presidente di RavennAntica Elsa Signorino. Le notizie riportate da Ancisi erano state attinte dal sito internet patrimoniosos.it e riferivano che la sottoscrizione del patto non era stata possibile a causa di rilievi "sugli strumenti procedurali necessari a garantire sufficientemente le condizioni di pari opportunità dei soggetti coinvolti". A conferma di questo, il capogruppo della lista civica cita le parole di Signorino, pubblicate lo scorso 19 febbraio: "Ornai l'istruttoria è avviata - spiega il presidente della Fondazione - sono stati definiti i conferimenti della Fondazione e abbiamo accettato le proposte di modifica allo statuto". Dunque, precisa Ancisi in una lettera al sindaco, "circa l'ingresso dello Stato nella Fondazione siamo ancora nella fase di avvio dell'istruttoria e quindi al palo e il ministero aveva chiesto modifiche che solo ora la Fondazione ha accettato". Chiarito questo, il capogruppo torna a chiedere di poter vedere le carte: "Ne ha diritto la città - dice - rappresentata dai suoi eletti, tra cui il sottoscritto".
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