MANTOVA: Il Comune a palazzo del Podestà: tre le ditte in corsa per l’appalto 28-06-05, pag. 9, gazzetta DI MANTOVA
Il futuro dell’edificio medioevale: il piano terra della nuova sede municipale ospiterà un ristorante
Sono tre le imprese che si candidano all’operazione da quasi tredici milioni di ristrutturazione di palazzo del Podestà per trasformarlo nella nuova sede del Comune. Al soggetto privato che aveva a suo tempo promosso l’intervento - l’alleanza formata dalla Coghi Spa e dalla Scattolini & Foroncelli - ieri si sono aggiunte due potenziali sfidanti. Si tratta di ditte, sul cui nominativo via Roma mantiene riservatezza, che hanno risposto al bando di gara europeo per l’appalto della progettazione definitiva, l’esecuzione dei lavori e la gestione del complesso. Entro dieci giorni la commissione esaminatrice del Comune valuterà l’idoneità delle due ditte che, in caso di ammissione, avranno 60 giorni di tempo per presentare le offerte. Trattandosi di un project financing è ovvio che anche il progetto formulato a suo tempo dal soggetto privato promotore - l’alleanza formata dalle due imprese Coghi spa e Scattolini & Foroncelli - parteciperà alla gara. Se la sua sarà l’offerta più vantaggiosa si aggiudicherà l’appalto direttamente. Se una o entrambe le offerte presentate dalle altre ditte saranno giudicate più convenienti, il promotore potrà avvalersi del diritto di prelazione e aggiudicarsi il lavoro adeguandosi alle condizioni più vantaggiose (dal punto di vista del Comune). Cosa farà chi si aggiudicherà l’appalto? Dovrà ristrutturare il palazzo del XIII secolo che domina piazza Erbe e adibirlo a sede istituzionale del Comune, prevedendo al piano terra anche un ristorante. Il costo dell’operazione è di 12 milioni e 700 mila euro che, in quanto project financing, verrà coperto in ‘collaborazione’ finanziaria da pubblico e privato. Per la precisione il Comune sborserà 12 milioni per intervenire su 4.600 metri quadrati, i privati gli altri 700 mila per 800 metri. I tempi di esecuzione sono stati fissati in 730 giorni a partire dall’aggiudicazione dell’opera. «Tra fine 2007 e inizio 2008 il nuovo palazzo del Podestà sarà disponibile» era la previsione fatta lo scorso febbraio dalla giunta comunale in occasione dell’approvazione della versione finale della proposta. Chi si aggiudicherà la gara dovrà anche gestire l’immobile per 30 anni accollandosi manutenzione ordinaria e straordinaria e pulizie. Il palazzo ospiterà per la quasi totalità, il consiglio comunale, i gruppi consiliari, tutti gli assessori, la segreteria e la direzione generale dell’ente, la sala giunta e l’ufficio del sindaco. Il progetto prevede anche la realizzazione di un ascensore a disposizione anche del palazzo della Ragione.
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