«La proposta viene da me. Il mancato incasso non conta». L'assessore Angelo Guglielmi: «Troveremo risorse da altre parti» ri.ba Il Resto del Carlino cronaca Bologna
Il Comune lancia l'idea dei musei gratis e nello stesso giorno comunica la riduzione degli orari. «Nei grandi paesi civili per entrare al museo non si paga. Vogliamo uniformarci. Quanto all'orario, abbiamo studiato i flussi di visitatori». Angelo Guglielmi, responsabile della Cultura, si prepara alla notte — sobria — del 31 e confida: «L'idea dei musei gratis è dell'assessorato». Miracoloso: fino a ieri si lamentava dei tagli. «La cosa vale per il suo significato culturale e politico. La cultura dev'essere gratuita. E' stato così per l'estate. Unico caso in Italia». Anche i musei. Come pensa di farcela? «Recupereremo risorse in tanti modi. Con gli orari ma anche togliendo le biglietterie. Ribadisco: il significato politico e culturale è molto più importante dell'eventuale danno per il mancato incasso». Che ammonta a...? «Le cifre non le conosciamo ancora, saremo in grado di comunicarle a gennaio. La proposta mi pare significativa. E' un modo per non arrendersi alla politica dei tagli». Lei ha risparmiato sulla festa del 31. Ma non può c'entrare questa Finanziaria. «C'entra e non c'entra. Abbiamo cominciato a risparmiare da lì. Ci servirà per affrontare meglio l'anno che viene».
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