SARDEGNA: in futuro si costruirà per riqualificare il territorio (Soru) (ASCA) - Cagliari, 14 dic
(ASCA) - Cagliari, 14 dic - ''In futuro si costruira' per riutilizzare e riqualificare il territorio''. Cosi' il presidente della regione, Renato Soru, ha presentato alla stampa il Piano Paesaggistico regionale, approvato dalla Giunta e che ora sara' posto al vaglio dei comuni e quindi del Consiglio regionale. Lo strumento urbanistico, che programma l'uso del territorio regionale, la salvaguardia ambientale e del paesaggio agrario,e prevede interventi negli insediamenti lungo le coste,per le attivita' economiche, nei centri abitati, ha fatto tanto discutere negli ultimi mesi, per il divieto, salvo una serie di casi, di costruire entro la fascia dei due chilometri dal mare. Soru, replicando ai dubbi espressi dall'opposizione, ha affermato:''Non abbiamo bloccato la Sardegna'' al contrario, nell'ultimo anno il settore edilizio e' cresciuto piu' che nelle altre regioni. Si tratta di capire che occorre costruire meglio per un utilizzo piu' efficace per l'economia regionale''. ''Anziche' consumare le zone vergini della Sardegna - ha aggiunto - si trattera' di migliorare gli insediamenti gia' costruiti, le aree gia' interessate da fenomeni d'urbanizzazione''. Il presidente ha accennato ai troppi errori del passato, ai quali la legge 45 del 1989 non aveva dato una risposta adeguata. Una legge, quella del 1989, ha aggiunto l'assessore all'urbanistica Gianvalerio Sanna, che si basava sulla logica del ''quanti metri cubi e' possibile costruire''. E' una mentalita', ha affermato, non piu' accettabile: ''I tempi sono cambiati, in un'ottica mondiale la tutela del paesaggio ha assunto un valore decisivo proprio nello sviluppo dell'economia''. Renato Soru ha espresso soddisfazione per il rispetto dei tempi previsti per l'approvazione del Piano insieme con la proposta di una nuova legge urbanistica. Ha ringraziato il comitato tecnico-scientifico, gli uffici della Regione e tutti coloro che hanno collaborato ''ad un complesso lavoro di catalogazione, raccolta e analisi dei dati, durato un anno intero''. Per tale lavoro sono stati utilizzati tutti gli studi fatti in precedenza sulla Sardegna: dai piani urbanistici, agli studi di settore fino a quelli culturali. Il nuovo piano entrera' in vigore dopo la pubblicazione nei Comuni, le osservazioni e il parere del Consiglio, e in particolar modo a seguito di un fitto calendario d'incontri che coinvolgera' tutti i livelli interessati: dagli amministratori locali a chiunque sia interessato.''Faremo 21 conferenze di co-pianificazione'', ha detto il presidente Soru, ''perche' ciascuno possa sentirsi partecipe di questo lavoro, con idee e considerazioni''. L'ultima parte della conferenza stampa e' stata dedicata al tema della campagna, da salvaguardare a favore delle attivita' agricole, di quelle di agriturismo, ''contro il rischio di trasformare il paesaggio rurale dell'isola in una grande periferia abusiva delle citta', in quartieri residenziali ai quali prima o poi bisognera' dare strade, servizi''. red/sam/lv
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