Torino. Armeria Reale gratis per 7 giorni Marina Paglieri la Repubblica, Torino, 29/11/2005
Riapre il museo sabaudo: in nome della devolution il prezzo sarà deciso a livello locale
La Galleria Beaumont, cuore dell'Armeria Reale, apre oggi al pubblico con un nuovo allestimento, che tanto nuovo in realtà non è, perché è quello voluto e inaugurato nel 1837 da Carlo Alberto. Sotto la volta affrescata dal pittore di corte Beaumont sono tornati i cavalli con le loro gualdrappe, i cavalieri con le armature e gli elmi con i pennacchi, nelle vetrine le armi sono state ricollocate come un tempo. Ci sono i gambali di Vittorio Amedeo I e gli speroni Carlo Emanuele III accanto a un "brocchiere" donato nel 1846 a Carlo Alberto dal conte di Cavour. E poi balestre e cartucciere, lance e spade, corazze e pugnali, mazze e pistoletti, archibugi coltellacci. Un repertorio infinito, per anni disperso e smembrato e pazientemente recuperato nei depositi e nelle cantine di Palazzo Reale. I lavori sono stati finanziati per 2 milioni e mezzo di euro dalla Fondazione Crt, il risultato finale è sorprendente: «Per avere un'idea di quanto si è lavorato, basti pensare che nel gennaio 2004, quando ha chiuso al pubblico, la galleria era completamente vuota, oggi presenta più di 1200 pezzi» ha detto ieri Paolo Venturoli, già direttore dell'Armeria e tuttora responsabile del suo recupero. Da oggi e per tutta settimana quello spazio potrà essere visitato gratuitamente (per il dopo il prezzo è tutto da definire visto che proprio da ieri le competenze sulle tariffe sono passate in nome della devolution alla Regione). Tra le novità, il suo inserimento nel percorso di visita di Palazzo Reale, da cui si accederà direttamente: «L'Armeria è uno spazio indissolubilmente legato al palazzo, ma potrà anche essere visitato separatamente - ha ricordato la soprintendente Carla Enrica Spantigati. - E' comunque un nuovo tassello di quel polo museale sabaudo cui stiamo da tempo lavorando».
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