L ’Agenzia del Demanio lancia un maxi-progetto: hotel e ristoranti nei fari italiani per valorizzare il Il Sole 24 Ore” del 28/09/2005
http://www.sviluppoitalia.it/news_dettaglio.jsp?ID_NEWS=718&areaNews=12>emplate=default.jsp (Fonte: “Il Sole 24 Ore” del 28/09/2005) http://www.agenziademanio.com/ L’Agenzia del Demanio sta lanciando un progetto di valorizzazione e sviluppo del sistema di fari costieri attualmente in uso alla Marina, che non presentano più però, alcun interesse militare. I l pacchetto di beni in questione ha un valore che si aggira sui 250-300 milioni di euro. Tali strutture non saranno vendute ma date in concessione per lo sfruttamento economico. I l “progetto porti” si sviluppa nel seguente modo: - il Demanio ha ultimato il lavoro di monitoraggio e selezione; - la fase successiva sarà quella di chiedere alla Marina militare di rilasciare l’uso delle strutture per poi avviare investimenti di riqualificazione; - seguiranno gli accordi con i comuni – e con le sovrintendenze e il Ministero dell’Ambiente se ci sono vincoli – per definire le nuove destinazioni d’uso; - infine si terranno le gare per aggiudicare le concessioni agli operatori privati che offriranno il prezzo migliore per rilevarli. Probabilmente i fari saranno messi in gara non singolarmente, ma a lotti, suddivisi in 5 categorie tipologiche: fari del benessere, del gusto, del mare, del viaggiare e della ricerca. I l Direttore dell’agenzia del Demanio, Elisabetta Spitz, afferma che l’orientamento è quello di cominciare a valorizzare il patrimonio attraverso il sistema di reti e network nazionali. I l valore aggiunto che può fornire lo Stato nelle operazioni di valorizzazione del proprio patrimonio sta proprio in questa rete nazionale. I l “progetto porti” è il primo esperimento di questa linea.
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