STUPINIGI: Soddisfatta la Spantigati "Erano pezzi insostituibili" 27-10-2005 La Repubblica, Torino
«TIRO un sospiro di sollievo, sono veramente felice»: non nasconde certo la "soddisfazione immensa" la sovrintendente ai beni culturali del Piemonte, Carla Enrica Spantigati, per il ritrovamento dell'opere trafugate ventuno mesi fa dalla Palazzina di caccia di Stupinigi. «E' un'operazione di rilevanza assoluta - ha dichiarato - perché un pa-trimonio così insostituibile ritrovato completamente, in tutti i suoi pezzi, è veramente un intervento eccezionale». La Spantigati ha sottolineato anche il valore inestimabile dei pezzi: «inestimabile in senso proprio, ha spiegato, opere di proprietà pubblica non hanno un valore venale in quanto sono insostituibili. Il mobile con l'intarsio con Giove che da a Diana l'impero delle cacce, che si lega alla Venaria Reale, non è sostituibile. Una volta che non ce l'abbiamo più, non ne compriamo un altro simile. Per me il senso della insostituibilità e quello». Certamente - ha poi aggiunto - sul mercato si possono trovare opere simili, ma non sono più quelle di Pligi. Che sono di valore comunque eccezionale, é opere di quel tipo hanno certo un valore, soprattutto sul mercato inglese».
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