DEMANIO: ANCI: Immobili da riconvertire per emergenze abitative G.SA. 25/11/2005 Il Sole 24 Ore
LA POSIZIONE DELL'ANCI - Anche l'Agenzia del Demanio deve dare una mano a risolvere il problema sociale della casa, «riconvertendo a fini abitativi» parte del proprio patrimonio localizzato nei grandi Comuni. È quanto ha chiesto ieri Leonardo Dominici, sindaco di Firenze e presidente dell'Anci, l'associazione nazionale dei Comuni italiani, intervenendo alla tavola rotonda organizzata da Elisabetta Spitz per fare un bilancio dell'attività dell'Agenzia del Demanio nei cinque anni dalla costituzione. Rispondendo all'intervento di Spitz, che aveva individuato nel proficuo rapporto con i Comuni la nuova frontiera delle valorizzazione, Dominici ha detto che «il tema delle valorizzazioni è importante, ma occorre andare oltre» e ha dato atto all'Agenzia del Demanio di svolgere «una funzione riportante di ricucitura delle relazioni istituzionali tra centro e periferia, oggi lacerate». Immediata la disponibilità di Spitz ul fronte abitativo. «C'è tutta la nostra responibilità — ha detto il direttore dell'Agenzia del Demanio — a prendere in considerazione questa ipotesi, sapendo che il patrimonio può essere riconvertito. Chi ci impedisce di riconvertire a utilizzo abitativo uria caserma? Se il Governo ci da un'indicazione di questo tipo, noi siamo pronti a mettere a punto progetti concreti, d'intesa con le amministrazioni locali». Dominici ha invece bocciato il "piano casa" che il Governo intende inserire in legge finanziaria. «La risposta al problema abitativo — ha detto il sindaco di Firenze — non può essere in questo momento quella di vendere le abitazioni degli Aler e degli istituti case popolari a chi le abita. La risposta è invece quella di dare alloggi decenti ad affitti decenti». Da qui la necessità di riconvertire parte del patrimonio dell'Agenzia del Demanio a questa finalità. Non solo. L'Agenzia del Demanio, con le trattative che ha in corso oggi con 200 Comuni per firmare accordi di programma, dovrebbe essere presa ad esempio anche da altre gestioni patrimoniali pubbliche. «Ci fa piacere — ha detto Dominici — che l'Agenzia del Demanio consideri i Comuni interlocutori fondamentali, ci aspettiamo passi in avanti in questa direzione anche con altri patrimoni pubblici».
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