Anzio rivuole la sua «Fanciulla» Cosimo Bove IL TEMPO- cronaca Roma, 23-NOV-2005
Il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno per avere la custodia della statua UN DOCUMENTO ufficiale, sottoscritto da tutto il consiglio comunale neroniano, per ottenere la custodia della Fanciulla d'Anzio. La statua, rinvenuta nel 1878 in una nicchia della villa Imperiale era stata danneggiata da un violento temporale nella notte tra il 2 e il 3 agosto mentre era esposta alla mostra «Il rito segreto», all'interno del Colosseo, creando reazioni di rabbia e stupore tra gli amministratori e i cittadini.di Anzio. Ora, terminata la fase di restauro della statua, la città di Anzio chiede il suo ritomo a casa. Non senza qualche vena polemica da parte dell’amministrazione. «Quando fu autorizzato il trasporto e l'esposizione ad Anzio della statua che porta il nome della città in occasione dell'inaugurazione del museo civico archeologico - si legge nell'ordine del giorno - la Sovrintendenza chiese giustamente una serie di garanzie relative al trasporto stesso, alla custodia e alla vigilanza ma le medesime misure di sicurezza non sembrano essere state prese in considerazione per esporre la statua alla mostra Il rito segreto». Saputo del danneggiamento della scultura simbolo della Città quindi , furono avviate una serie di manifestazioni finalizzate alla restituzione della «Fanciulla», con tanto di raccolta di firme in piazza da parte dei residenti. «Considerato che migliaia di cittadini - continua il documento - hanno sottoscritto un appello affinché la statua possa essere custodita nel museo civico archeologico della città e che il comune ha dato ampia dimostrazione di poter gestire la presenza di importanti reperti nel proprio museo, il consiglio comunale di Anzio delibera di dare mandato al sindaco di avviare tutte le procedure necessarie con il Ministero dei Beni culturali e la Sovrintendenza competente, affinché si possa ottenere la custodia della Fanciulla d'Anzio e la statua possa tornare nella città del suo ritrovamento». L'intenzione degli amministratori neroniani quindi, è adesso quella di anticipare il ritorno a Palazzo Massimo della Fanciulla d'Anzio, un ritorno che precluderebbe ogni possibilità di trasporto ulteriore del gruppo marmoreo. Tutto quindi passa ora nelle mani del sindaco Candido De Angelis. «Un ringraziamento va fatto a tutte le associazioni e ai tantissimi cittadini che, firmando la petizione, si sono mobilitati per fare in modo che la Fanciulla torni nella città del suo ritrovamento».
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