Delega ambientale. Pecoraro: 700 pagine di scempio ambientale, durissima opposizione contro legge barbara 21/11/2005, Redazione Econews
"La legge delega sull'ambiente è una vera barbarie, l'ennesima, ai danni del territorio italiano. Daremo durissima battaglia contro settecento pagine di scempio ambientale", ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio.
"Questo mostro giuridico - afferma Pecoraro - è una pericolosissima deregulation in materia ambientale, che azzera le tutele ed apre la porta alle speculazioni. Gravissima è stata anche l'assenza di confronto ed il mancato coinvolgimento delle associazioni ambientaliste, delle parti sociali e degli enti locali. Si tratta dell'ultimo e più pericoloso attacco del centrodestra alla tutela ambientale". "Ancora una volta - conclude il leader del sole che ride - il centrodestra si è dimostrato nemico dell'ambiente. E' importantissimo impedire l'approvazione definitiva di questa legge delega, che è un vero attentato all'ambiente e che creerebbe un'infinità di problemi".
Delega ambientale. Turroni: Matteoli mente, il Parlamento non ha mai esaminato i testi dei 24 saggi
"Il ministro Matteoli mente quando sostiene che il Parlamento ha esaminato per tre anni i testi che hanno scritto i suoi 24 cosiddetti saggi", afferma il senatore dei Verdi Sauro Turroni, vicepresidente della commissione Ambiente di Palazzo Madama, commentando le dichiarazioni rilasciate dal ministro Matteoli in merito al via libera preliminare da parte del Cdm alla magna carta delle norme ambientali. "Il Parlamento non conosce nulla di nulla - prosegue - e quello che si sa è solamente merito del Wwf, che ha divulgato, poche settimane fa, le bozze che qualcuno aveva fatto pervenire all'associazione. Non solo, ma proprio per impedire al Parlamento di esaminare i sei decreti legislativi, che riguardano una materia vastissima che va dalla difesa del suolo ai rifiuti, dalla tutela delle acque ai delitti ambientali, il ministro non ha esitato a raggrupparli in un unico testo 'monstrum' di oltre settecento pagine, che comparirà , guarda un po', sotto natale, quando il Parlamento è chiuso. Interpretando la volontà di tutti i componenti della commissione ambiente di Palazzo Madama, ho chiesto al presidente del Senato di garantire un tempo adeguato per l'esame del decreto legislativo. Ciò al fine di evitare che l'espediente utilizzato da Matteoli di fare un unico testo calderone non permetta al Parlamento un esame approfondito di una materia così vasta e complessa. Inoltre, ho chiesto di evitare che il provvedimento venisse assegnato alle camere senza il preventivo parere della conferenza stato regioni".
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