Sardegna. Beni in vendita. Troppi interessi immobiliari di parte Roberto Ripa L'Unione Sarda 21/11/2005
Miniere in vendita ma non solo. Mentre infuria lo scontro politico attorno al bando di gara appena approvato dalla Giunta per la cessione o vendita delle ex miniere del Sulcis-Iglesiente e del Guspinese, a soffiare sul fuoco della polemica arrivano le parole del ministro della Giustizia. Roberto Castelli nella trasmissione "Sardegna Verde" a Videolina, ha fatto piazza pulita sulle voci che vorrebbero già in vendita l'area di Is Arenas, dove sorge la colonia penale. «Posso garantire», ha assicurato Castelli, «che finché sarò io ministro Is Arenas non si tocca». Il Guardasigilli ha spiegato che la presenza del penitenziario «ha preservato in maniera assoluta un angolo di Sardegna che è meraviglioso». Nessun dubbio quindi sul veto da parte di Castelli a ogni trattativa di vendita. Il ministro lancia un chiaro segnale d'allarme: «Ho visto troppi interessi di parte di immobiliaristi, magari nascosti sotto mentite spoglie, che mi fanno comunque insospettire». E poi conclude con un «appello a tutto il popolo sardo: Is Arenas è un gioiello, va assolutamente preservato da ogni attacco di natura speculativa». L'APPUNTAMENTO. La data prevista è quella di giovedì. I Piani paesistici regionali dovrebbero arrivare in Giunta questa settimana almeno secondo quanto stabilito dalla legge 8. La riunione dell'esecutivo è stata fissata per domani e non è improbabile che l'articolato possa essere discusso già in quella seduta. A parte l'attesa di conoscere quelle che saranno le nuove disposizioni in materia di tutela, vincoli e interventi urbanistici, la questione oggi assume un particolare interesse proprio per le novità che ci sono state sulla aree minerarie dismesse del Sulcis e del Guspinese. Giovedì scorso infatti la Giunta, prima dell'approvazione del nuovo Piano paesaggistico, ha pubblicato lo schema del bando di gara internazionale per la riqualificazione dei due compendi di Masua e di Ingurtosu. Son stati individuati 160 mila metri cubi sviluppabili nel primo caso; non più di cento mila per le aree del Guspinese e dell'Arburese. Una delibera attaccata duramente dall'opposizione di Fi e dell'Udc. L'ex presidente della Regione Mauro Pili ha parlato di «delibera illegittima, perché mette in vendita beni pubblici senza che prima sia stata fatta una stima del valore immobiliare e senza che siano chiare le potenzialità edificatorie e d'uso». L'assessore Sanna a Iglesias ha replicato. E ora sullo scontro in atto, arriva l'allarme del Guardasigilli.
IL BANDO Interventi Ristrutturazioni alberghiera ricettiva con annessi centri benessere, strutture sportive e per il golf Primo lotto Masua e Monte Agruxiau, superficie territoriale circa 318.50 ettari e una volumetria sviluppabile complessiva di 160 mila metri cubi Secondo lotto Comprende Ingurtosu, Pitzinurri e Naracauli. Superficie 329.69 ettari e una volumetria prevista non superiore a 100 mila metri cubi. La selezione Il bando dice: "Nella fase di preselezione la Regione, attraverso adeguati organismi valutatori, procede a suo insindacabile giudizio, sulla base dei documenti prevenuti e delle informazioni acquisite, a selezionare un numero di soggetti non superiore a sei. Saranno selezionati sulla base di una valutazione discrezionale». |