Adro, affittare il municipio si può Giornale di Brescia, 20/11/2005
Chi vorrà usare le sale di Palazzo Bargnani Dandolo per le assemblee dovrà pagare 1.000 euro
Con i soldi raccolti verranno recuperati gli affreschi dell’edificio del XVII secolo
Il municipio di Adro trova la sua prestigiosa sede nel Palazzo Bargnani Dandolo, nobile edificio del XVII secolo. Per mantenere l’immobile e recuperare gli affreschi presenti al primo piano l’Amministrazione comunale ha deliberato sull’utilizzo di queste sale: chiunque voglia usufruirne, per assemblee pubbliche o per riunioni politiche o per incontri di rappresentanza, deve pagare 1.000 euro. Così spiega il sindaco, Oscar Danilo Lancini: «Sostenere economicamente un palazzo come il nostro è davvero dispendioso, è per questo che chi sceglie per i propri scopi di utilizzare uno di questi saloni contribuisce al mantenimento delle struttura; così anche chi decide di sposarsi in questo municipio paga 250 euro, entrate che vanno sempre nella cassa pro Palazzo Bargnani Dandolo». È stato affidato da poco all’ingegner Giuliano Venturelli l’incarico che riguarda il progetto di recupero degli affreschi: i lavori dureranno due anni, con un costo di 120.000 euro; l’intenzione dell’amministrazione è di stipulare una convenzione con la Scuola di Restauro di Botticino, riconosciuta dalla Soprintendenza, per l’esecuzione delle opere. Saranno sei i saloni interessati: la sala consiliare, l’ufficio dei vigili urbani ed altre stanze che solitamente ospitano mostre (è in corso quella su Padre Costantino Ruggeri). Critico sulla disposizione di pagamento per l’utilizzo delle sale comunali è Vinicio Gandossi, consigliere capogruppo di minoranza della lista «Adro e Torbiato, un paese da vivere insieme» che afferma a proposito: «Con un costo così alto non possiamo più fare assemblee pubbliche nel palazzo comunale; la sala civica è a Torbiato e contiene al massimo 20 persone, quando alle nostre riunioni partecipano anche 200 persone». Per Gandossi sono altre le priorità e le necessità della comunità adrense, soprattutto a sfondo sociale, mentre l’Amministrazione comunale ha un progetto di valorizzazione e recupero più ampio che interessa il Palazzo Bargnani-Dandolo. La sede municipale è stata ristrutturata nel 1996 ma i lavori hanno riguardato il risanamento ed il consolidamento delle parti strutturali. All’inizio del 2006 si procederà al rifacimento degli arredi e all’installazione del sistema di condizionamento per passare ad un ampliamento della struttura con l’acquisizione di una porzione del palazzo, oggi di proprietà della Fondazione Maselli-Dandolo. v. mass.
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