Jesi, il convegno sulla cultura - Progetti d’impresa per la rinascita regionale 20/11/2005, Il Messaggero (Ancona)
JESI - Si è concluso ieri il convegno Cultura della cultura promosso da Regione e Fondazione Pergolesi-Spontini . Incentrata sui rapporti fra impresa e progetti culturali, la seconda giornata di lavori ha visto la partecipazione di politici, economisti e imprenditori. Per Gennaro Pieralisi, «l'impresa è arida, è tecnicismo. Ma l'incontro con la cultura è possibile se c'è la sensibilità dell'imprenditore». Per Orietta Maria Varnelli «l'incontro non solo è possibile, ma auspicabile nel sistema della competizione globale, dove la cultura e la qualità possono fare la differenza per il nostro sistema». Per Francesco Casoli, presidente di Assindustria, «impresa è cultura. Noi imprenditori facciamo la nostra parte, ma occorre qualcosa di più, un'agenzia o qualcosa del genere che permetta l'incontro tra domanda e offerta, e quindi di canalizzare sui migliori progetti i fondi erogati senza incorrere più nei finanziamenti a pioggia». Per i giovani imprenditori delle Marche, Traiano Ruffo Campanelli ha auspicato «un tavolo di confronto tra Regione e imprese per un confronto sulla legge sulla cultura in via di definizione». L’assessore regionale alla cultura, Giampiero Solari, ha rilanciato la necessità di «un sistema politico in cui i beni e le attività culturali siano al centro dello sviluppo economico del territorio. Mma per realizzare un obiettivo così ambizioso, è necessario innovare, rompere gli schemi, creare sistemi che durino nel tempo e diano fiducia agli imprenditori che investono nella cultura». C.A.d.E.
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