SALENTO: «Istituzioni e imprenditori subito attorno a un tavolo» Marco Maci La Gazzetta del Mezzogiorno(Lecce) 20/11/2005
CAMPI - «Probabilmente non c'è stata una comprensione totale del progetto ma occorre subito partire con la costruzione del parco a tema». Questa la conclusione del presidente dell'Unione dei Comuni del Nord Salento, Cosimo Valzano, avallata dal consigliere provinciale Roberto Schiavone, delegato dal presidente Pellegrino, alla costituzione del Parco del Negroamaro. «Nell'incontro - afferma Cosimo Valzano - abbiamo posto le basi per far comprendere meglio il percorso che porterà alla costituzione del parco a tema, tenendo conto che non vi sono esperienze precedenti e quindi siamo intenzionati a realizzarlo in base alle nostre convinzioni e necessità». Valzano sottolinea che, in ogni caso, da quest'ultimo convegno si è definitivamente partiti per un percorso di costituzione del parco. «A giorni sarà riunita una prima cabina di regia, costituita dalla Provincia, dalle due Unioni, Nord Salento e Union 3 e dal Gal delle terre d'Arneo. Noi abbiamo l'obbligo di fare subito un documento riassuntivo, che invieremo a tutti coloro che hanno partecipato: i venti comuni, la Provincia e la Regione, ma soprattutto agli imprenditori locali. Sottolineo che il parco a tema non ha bisogno di una nostra perimetrazione, che invece sarà data dalla presenza del vitigno. Il Parco del Negroamaro segue il vitigno negroamaro. Ora attendiamo soltanto la convocazione da parte della Provincia». Proprio con la convocazione delle parti esordisce il consigliere provinciale Roberto Schiavone: «Già dalla prossima settimana convocherò attorno ad un tavolo i sindaci e gli operatori del settore, per attuare da subito il progetto. Credo che l'incontro rappresenti un punto di partenza importante. Gli amministratori locali hanno espresso, seppur con qualche perplessità, per altro superabile, la loro condivisione del progetto, che naturalmente va ulteriormente precisato, ma che tutti ritengono strategico». Il consigliere Schiavone è uscito ancor più convinto dal lungo dibattito: «L'intuizione è quella giusta e se tutti noi amministratori, locali, provinciali e regionali sapremo fare sintesi delle diverse opinioni, potremo finalmente dare sostanza ad un progetto che può cambiare il volto del nostro territorio». Schiavone ha un'idea precisa del progetto Parco del Negroamaro: «L'idea del parco a tema rimane tale, un marchio d'area che deve mettere in evidenza il nostro territorio, sfruttando quattro settori fondamentali: l'agro-alimentare, l'ambiente, i beni architettonici e culturali ed il turismo. Di questo parliamo».
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