PUGLIA: Quattro Comuni tornano a puntare sul polo museale: «Migliorare le strutture» La Gazzetta del Mezzogiorno(Capitanata)
TRINITAPOLI- Promuovere e valorizzare il territorio, accrescere la conoscenza della storia e dei valori civili e culturali, integrare e far convergere i diversi saperi sono le finalità del progetto del «Polo Museale territoriale Puglia Imperiale», finanziato con 2 milioni e 800 di euro da parte della Regione Puglia. Il progetto che coinvolge i comuni del Patto nord barese ofantino (Trinitapoli, Margherita di Savoia, Minervino) di cui è capofila il comune di Canosa, ha partecipato con successo al bando regionale nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro in materia di beni ed attività culturali nel territorio pugliese per sviluppare la fruibilità e la valorizzazione delle strutture museali già esistenti nell'area. In particolare si tratta dell'azione «Sistema dei musei», che finanzia interventi di sviluppo e potenziamento dei servizi mussali con l'utilizzo di nuove tecnologie: messa in rete dei musei; conservazione programmata; salvaguardia dei beni anche attraverso laboratori di restauro; costituzione di banche dati consultabili in rete, allestimento di laboratori didattici, realizzazione di accessi e servizi per i diversamente abili, allestimento di nuovi spazi al pubblico e servizi di accoglienza. Sarà realizzato, così, un percorso integrato di valorizzazione delle strutture museali presenti sul territorio. Insomma, l'obiettivo è costruire un sistema articolato e integrato di miglioramento e fruizione delle strutture museali presenti in quest'area, per consolidare l'identità turistico-culturale del territorio e valorizzarne le peculiarità. Il progetto prevede i seguenti interventi strutturali: a Canosa allestimento e adeguamento degli impianti di Palazzo Fracchiolla-Minerva, sede del Museo, della Basilica Cattedrale di S. Sabino, e dei Palazzi Casieri, Iliceto e Antiquarium di S. Leucio; a Minervino interventi per la Mostra archeologica «Quando l'Ofanto era color dell'ambra"; a Margherita di Savoia l'allestimento del Museo storico della Salina; a Trinitapoli la realizzazione del Centro museale di eccellenza degli Ipogei. «Attraverso questo progetto - sottolinea Alessandro Buongiorno, coordinatore di Puglia imperiale - le istituzioni culturali si presenteranno al pubblico sia attraverso pagine di servizio, sia attraverso visite virtuali, e saranno collegate tra loro da itinerari tematici comuni». Ogni museo, archivio o istituto, concepito come un «contenitore attivo» di cultura, sarà reso esplorabile a partire da un sistema di interrogazione cartografica». Il prodotto multimediale offrirà al visitatore la visita interattiva attraverso le sale e le vetrine in cui immergersi per ammirare i pezzi più significativi, ma anche gli opportuni approfondimenti sul contesto storico e sui luoghi. La base dei dati rappresenterà un potente strumento di integrazione trasversale di tutti i beni culturali del territorio. Gaetano Samele
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