SCUOLA/BUTTIGLIONE: insegnare Darwin, attenzione all'età degli allievi apcom Apcom 17/11/2005
"Si rischia di rovinare loro formazione scientifica e religiosa"
Roma, 17 nov. (Apcom) "E' particolarmente importante fare attenzione all' età degli allievi ai quali si impartisce l'insegnamento sull'evoluzionismo. Se esso viene insegnato in un'età troppo precoce, in cui lo studente non è ancora capace di distinguere con chiarezza fra scienza e filosofia o religione, è inevitabile che esso venga inteso in un senso sbagliato, creando un danno grave sia alla formazione di un'autentica mentalità scientifica che a quella di unÆautentica coscienza filosofica e religiosa". Lo sostiene il ministro per i beni e le attività culturali Rocco Buttiglione in una lettera anticipata ieri sera da Gad Lerner su La7, nel corso della puntata de L'Infedele, e che verrà pubblicata la prossima settimana sul sito pensarecristiano.org.
Per Buttiglione, evoluzionismo e creazionismo rispondono a domande diverse, ma spesso le teoria darwiniana "viene insegnata come se fosse non una teoria scientifica ma una teoria filosofica o metafisica" e "per raggiungere una soluzione - aggiunge - è sufficiente distinguere con chiarezza la differenza tra scienza e filosofia".
Secondo Buttiglione, "l'ipotesi di un disegno intelligente emerge non dentro la teoria scientifica ma al suo limite, al suo confine. Emerge quando ci poniamo la domanda: che senso ha tutto questo per me, per la mia vita?". "Quando queste domande affiorano - conclude - entriamo su di un altro terreno, che è quello della filosofia e della teologia
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