Artissima: Le gallerie in fiera fanno shopping Filomena Greco Il Sole 24 ore, NORD OVEST, CULTURA E TURISMO
L'edizione 2005 aprirà i battenti il prossimo 11 novembre. «Artissima 12» ospiterà, al Lingotto di Torino, fino al 13, 150 gallerie d'arte provenienti da tutto il mondo, 1.200 artisti, oltre 4mila opere. Una mostra mercato per certi versi unica in Italia, perché dedicata esclusivamente all'arte contemporanea. Ma anche una vetrina internazionale per i nuovi soggetti che si affacciano sul mercato: quest'anno saranno 21 le giovani gallerie d'avanguardia che espongono a Torino. Le più vicine arrivano da Roma, le più distanti da Los Angeles. «La presenza ad Artissima - spiega il direttore, Roberto Casiraghi - di importanti centri di acquisto che usano la fiera per fare i propri investimenti nel settore dell'arte contemporanea è un fatto molto importante». È il caso della Fondazione per l'Arte moderna e contemporanea-Crt, che ha approvato uno stanziamento di 400mila euro. O della Gam, che acquisterà opere per 150mila euro. Nei prossimi giorni anche la Fondazione Torino Musei e UniCredit Private Banking renderanno noto il loro impegno finanziario. Investimenti in crescita rispetto al passato. «L'impegno di UniCredit Private Banking - sottolinea il presidente Luigi Guidobono Cavalchini - rientra in un quadro di attenzione nel campo dell'arte, nella consapevolezza che la dimensione culturale della società sia la sede dei valori dell'ingegno». «La grande fedeltà delle gallerie straniere, americane o australiane, che tornano ogni anno a Torino - fa notare il direttore di "Artissima" - dimostra che il mercato risponde bene. Questo è un settore con ritmi vorticosi, con la necessità di fare investimenti sugli artisti a breve termine sugli artisti. Si tratta di essere sul mercato al momento giusto per intercettare le tendenze». Partecipare ad «Artissima» - per una galleria d'arte - costa tra i 20mila e i 40mila euro. Mentre la Fiera riesce a ottenere il pareggio di gestione intorno ai due milioni. Il progetto di «Artissima» è stato fortemente voluto dalle istituzioni: nel 2004 il marchio della Fiera è stato acquisito da Regione Piemonte, Provincia e Città di Torino, che ne hanno affidato la gestione alla Fondazione Torino Musei. Nel '97 l'Associazione Artissima diede vita a un Fondo annuale destinato all'acquisto di opere d'arte da destinare alle collezioni permanenti della Gam e del Castello di Rivoli: finora ha investito 700mila euro. In totale, fino al 2004, gli investimenti di Fondazioni, Musei e istituzioni coinvolte hanno toccato quota due milioni. Si tratta di investimenti in opere il cui valore, in cinque anni, è praticamente triplicato sul mercato. Otto i partner privati dell'iniziativa: Illycaffè - che anche quest'anno assegnerà il Premio da 10mila dollari all'artista più significativo dell'edizione -, UniCredit Private Banking, Alcantara Spa, Moroso e Giugiaro Design - che offriranno l'arredo di un'area riservata della fiera - Fiat Auto (che offrirà un servizio di courtesy car) e Nokia.
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