Monete sequestrate dalla Finanza a Pulsano La Gazzetta del Mezzogiorno(Taranto) 12/11/2005
Un notevole quantitativo di monete, circa 1700, di epoche greco-romane e medievali, è stato sequestrato dai militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza. Il ritrovamento dell'importante materiale è avvenuto all'interno di uno studio di numismatica di Pulsano, il cui titolare, un 39enne,ne effettuava liberamente la compravendita. L'uomo, oltre a non aver mai provveduto a consegnare alla Soprintendenza l'elenco delle monete antiche di cui era in possesso, così come previsto dalla legge, non ha fornito valide e documentate prove circa la legittima provenienza delle stesse. Nei suoi confronti, pertanto, è scattaa la denuncia all'autorità giudiziaria. Le monete, sottoposte a perizia da parte della locale Soprintendenza, sono risultate autentiche e di rilevante interesse artistico ed archeologico. È convinzione degli investigatori delle Fiamme Gialle che la maggior parte del materiale sequestrato provenga da scavi clandestini operati nel tarantino ad opera dei tombaroli ed è proprio in questa direzione che sono rivolte le indagini.
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