Fai: da trent’anni la fondazione difende il patrimonio nazionale di Federica Favaron* Sabato 12 Novembre 2005 IL Giornale di Vicenza
È un giorno importante questo di domenica 13 per la delegazione Fai di Vicenza, rinata e piena di energie per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del nostro Paese e della nostra città. Il sindaco di Vicenza Enrico Hüllweck e l’Amministrazione comunale hanno gentilmente messo a disposizione la sala Stucchi di palazzo Trissino per l’incontro con Matteo Marzotto e gli amici dei Fai. In contemporanea in altre 22 città italiane altri testimonial faranno conoscere il Fai e racconteranno il loro amore per l’arte e la storia. Attraverso le parole del conte Matteo riscopriremo Vicenza e la sua provincia, in un percorso che incrocerà gli aspetti artistici e quelli umani e personali. Il Fai, nato 30 anni fa per volontà di un pugno di amici decisi a fare qualcosa di concreto per la salvaguardia del patrimonio italiano, oggi conta circa 100 mila aderenti. Questa fondazione privata possiede e gestisce in forma diretta un significativo patrimonio storico-artistico e ambientale, pone particolare attenzione non solo al restauro e alla conservazione dei beni, ma anche alla loro valorizzazione e vivibilità. La sensibilità nei confronti dei beni culturali è aumentata: tale sensibilità va coltivata, mantenuta viva. La delegazione Fai di Vicenza, nel tentativo di accrescere la conoscenza e l’amore per il nostro patrimonio, organizza varie iniziative, visite culturali ed incontri. Per adempiere a questa missione, il Fai ha bisogno degli aderenti che finanziano l’attività attraverso le quote d’iscrizione, il volontariato, le donazioni, i lasciti e le sponsorizzazioni. All’evento “Dietro le quinte della tua città” farà seguito la “Giornata Fai di primavera”, il 26 marzo 2006, un’altra occasione di incontro con tutti i vicentini che amano il patrimonio culturale: in quella occasione saranno aperte e visitabili due chiese solitamente chiuse e poco conosciute. * capodelegazione Fai Vicenza
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