Fus, il recupero di 85 mln non basta .com 12/11/2005
«Assoluta insoddisfazione»: questa la valutazone sul recupero, al Senato, di 85 milioni di euro degli oltre 160 tagliati al Fus (Fondo unico dello spettacolo), data dal comitato di crisi rappresentativo delle componenti sindacali, imprenditoriali e artistiche dello spettacolo. «Pur apprezzando l'intento di rimediare al gravissimo taglio contenuto nella stesura originaria della Finanziaria e ringraziando quanti, dalla maggioranza e dall'opposizione, si stanno adoperando in tal senso - dichiara una nota comune firmata da Agis, Anica, Cgil, Cisl e Uil spettacolo, Anac, Docit e Apt - le rappresentanze dello spettacolo rifiutano in maniera netta ogni ipotesi di recupero parziale di un fondo già troppe volte tagliato, ormai ampiamente insufficiente, di fatto nuovamente decurtato dai minori trasferimenti agli enti territoriali e minacciato di nuovi, devastanti tagli per il 2007 e 2008». Il mondo dello spettacolo chiede che «i pur timidi segnali di disponibilità che pervengono dalle istituzioni, si traducano in un reintegro completo del Fus da concretizzare attraverso i fondi a disposizione della presidenza del Consiglio dei ministri». Lo spettacolo pagherà un prezzo rilevante «a causa - è scritto - di una Finanziaria che sottrae direttamente e indirettamente risorse importanti alla vitalità delle attività artistiche e culturali». Il ministro dei Beni culturali Rocco Buttiglione spera nel prossimo passaggio alla Camera. |