Tra un anno il monumento agli eroi di Nassiriya Grazia Maria Coletti Il Tempo - cronaca Roma 12/11/2005
Il più è fatto. I romani possono essere certi che nel Parco Paolino, a due passi dalla Basilica di San Paolo, dove l'Italia piani se ai funerali degli eroi dii Nassiriya, sorgerà un grande monumento che ricorderà il sacrificio dei dodici i carabinieri morti in missione di pace, insieme a cinque soldati dell'Esercito e due civili. Oggi l'anniverssario della strage che fece diciannove vittime e ieri mattina, al ministero per i Beni culturali, alla presenza del sottosegretario Nicola Bono, l'insediamento della commissione incaricata di individuare l'artista che realizzerà il monumento commemorativo. Al progetto hanno partecipato Ministero, Regione, Provincia e Comune di Roma. C'era anche il colonnello Francesco Benedetti Aloisi, del Comando generale dei Carabinieri Nucleo Tutela del patrimonio artistico. Cinque i membri della Commissione: per il Mibac Rossella Vodret, sovrintendente ai Beni Artistici del Lazio, Flaminia Santarelli, dirigente del dipartimento Cultura della Regione, Eugenio La Rocca, sovrintendente comunale ai Beni culturali e, in rappresentanza della Provincia, Roberto Del Signore. Esperta di nomina comune la professoressa Daniela Fonti. Dovranno indire il bando nazionale ed europeo per la realizzazione del progetto, definendo le dimensioni e i materiali da utilizzare. Saranno incaricati di esaminare i bozzetti da cui selezionare una rosa di 15 candidati fra cui verrà scelto il vincitore. I costi non dovranno superare il milione di euro e i promotori contribuiranno al progetto in parti uguali. I lavori veri e propri, hanno spiegato ieri mattina al Ministero, cominceranno tra sei mesi. Un tempo altrettanto lungo sarà invece a disposizione della commissione - che rappresenta pariteticamente le istituzioni - che avrà il compito di scegliere autore e bozzetto dell'opera attraverso un concorso pubblico nazionale ed europeo aperto a tutti. «È stato particolarmente significativo - ha dichiarato il sottosegretario Nicola Bono - firmare oggi (ieri, ndr), alla vigilia del secondo anniversario della tragedia di Nassirya, il protocollo che mette fine, alle trafile burocratiche che hanno rallentato fino ad oggi il progetto e dà il via libera ai preparativi per il Bando europeo dal quale verrà scelta l'opera che ricorderà il sacrificio dei nostri militari». Secondo l'assessore regionale alla Cultura, Giulia Rodano, «1'opera serve a ricordare un momento importante della nostra storia nazionale. Una vicenda tormentata per lo stesso esercito che è stato inviato in missione di pace in una zona di guerra da cui speriamo l'Italia esca al più presto». |