SALVAGUARDIA E RESTAURO DEI BENI CULTURALI. DOMANI IL CONVEGNO DELLA FILLEA-CGIL http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it Lecce, 11 nov 2005
Salvaguardia dei beni culturali e qualità dei processi di restauro e ristrutturazione. Sviluppo di nuove figure professionali e tutela dei diritti degli operatori del settore. Fillea-Cgil promuove un incontro-dibattito sulle problematiche connesse alla valorizzazione del patrimonio artistico-architettonico del Salento e ai suoi "addetti ai lavori". Domani alle 9,30 presso la sala conferenze ex conservatorio di Sant'Anna, a Lecce, si apriranno i lavori alla presenza di Maria Colucci, responsabile provinciale Fillea restauro Lecce, Raffaele Romano, segretario generale provinciale Fillea-Cgil Lecce, Biagio Malorgio, segretario generale provinciale Cgil Lecce e Livia Potolicchio, responsabile nazionale Fillea restauro Roma. FilleaRestauro è il settore della FilleaCgil di Lecce dedicato alla tutela dei diritti dei lavoratori che operano nel comparto del restauro e della conservazione di opere e beni ad alto valore artistico culturale. In poco tempo i fondi europei e il piano Urban hanno contribuito ad offrire un'imagine nuova delle vie di Lecce e di altri comuni della provincia, valorizzando bellezze artistiche ed architettoniche. Le note dolenti che affliggono questi cantieri sono però le stesse che appartengono anche all'ambito dell'edilizia: lavoro irregolare o in nero, sicurezza e salute negati, contratti inapplicati o elusi, formazione professionale negata o non riconosciuta. «Fillea-Cgil - spiega Romano vuole promuovere iniziative volte al miglioramento delle condizioni economiche, sociali e professionali dei lavoratori. L'azione del sindacato è in particolare tesa a favorire la diretta correlazione fra gli addetti del settore, che spesso nel nostro territorio si trovano ad operare in realtà estremamente polverizzate, e a privilegiare la formazione e l'aggiornamento professionale. Fillea restauro si rivolge a quei lavoratori la cui esperienza e professionalità garantiscono che il patrimonio artistico culturale non vada danneggiato o dimenticato».
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