GLI SPRECHI DI BASSOLINO. La Regione paga due volte Kapoor ROMA 10-11-2005
Napoli. La Regione Campania ha pagato due volte l'artista Anish Kapoor per la progettazione della stazione di Monte Sant'Angelo. La prima con i fondi alla Sepsa, la seconda acquisendo per due milioni di euro bozzetti e progetti. Sulla vicenda, il senatore di An Fiorino aveva presentato un'interrogazione. E il vicecoordinatore campano Schifone accusa: «Fatto assurdo, intervenga la Corte dei Conti».
Oltre alla parcella per la prestazione, altri due milioni all'artista per bozzetti e progetti per la stazione di Monte Sant'Angelo
La progettazione artistico-architettonica della stazione metropolitana di Monte Sant'Angelo da parte di Anish Kapoor sarebbe stata acquistata due volte dalla Regione Campania: la prima in maniera mediata, cioè attraverso la Sepsa; la seconda direttamente, con l'impiego di poco più di due milioni di euro. Per quanto riguarda il primo acquisto, esso risulta dal trasferimento di fondi alla Sepsa, con una fatturazione di 44mila euro per la prestazione dello stesso Kapoor. L'acquisizione diretta da parte di Palazzo Santa Lucia, invece, risulta dalla delibera 362 del 27 febbraio dello scorso anno, redatta dopo il parere di congruità espresso da Achille Bonito Oliva, consulente della Regione per le arti contemporanee, poco più di un mese prima, il 24 gennaio. Nella missiva, il critico d'arte, ricordando che Kapoor è "considerato dagli studiosi uno dei massimi scultori contemporanei" e che le sue opere "sono acquisite nelle maggiori collezioni pubbliche e private del mondo", ricorda che "le sue quotazioni di mercato hanno ormai raggiunto livelli di prima grandezza". Per cui, si legge ancora nel parere, "la possibilità di acquisire tre opere di grande formato, così come sono state concepite e proposte da Kapoor per la stazione di Monte Sant'Angelo al costo di progettazione di 2.060.000 euro, risulta essere a mio parere un'occasione particolarmente vantaggiosa per Napoli e per la Regione Campania". Sulla base di queste considerazioni, la Giunta ha proceduto all'acquisizione dell'opera dello scultore da intendersi, si legge nel documento, "quale insieme di disegni, bozzetti, plastici, rappresentazioni tridimensionali, relazioni descrittive, specifiche su materiali e impianti, tecniche e metodologie di realizzazione, programmi di montaggio)". Il tutto, come detto, per un costo di 2.060.000 euro. Anche perché la Sepsa, pur sollecitando l'acquisizione a patrimonio regionale dell'opera, aveva ritenuto che la somma stanziata non potesse essere contemplata nell'ambito del finanziamento previsto per la realizzazione della bretella di collegamento di Monte Sant'Angelo. Sulla vicenda il senatore di Alleanza nazionale Michele Fiorino aveva presentato il 22 settembre dicembre dello scorso anno un'interrogazione ai ministri delle Infrastrutture e Trasporti e degli Affari regionali chiedendo chiarimenti sull'opportunità di una spesa così elevata. Richiesta reiterata nel dicembre dello stesso anno anche alla luce di dilatazioni dei tempi di realizzazione dell'opera presso la stazione di Monte Sant'Angelo. La risposta del sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti ha chiarito che gli interventi relativi alla stazione rientrano tra quelli di competenza regionale e quindi il Ministero non disponeva di elementi relativi alle procedure adottate. Nella stessa risposta, però, era evidenziato che la Regione aveva creato un Comitato di monitoraggio sulle funzioni delegate o trasferite che vede anche la presenza di rappresentanti dei ministeri delle Infrastrutture e dell'Economia e proprio per questo motivo sarebbero state adottate iniziative "al fine di acquisire elementi conoscitivi sulle procedure adottate per la progettazione artistica e architettonica" oggetto dell'interrogazione.
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