Cento consigli comunali riuniti contro la Finanziaria mentre Maggio e Ort fanno un concetto di protesta Unità Firenze & Toscana, 8/11/2005
Sono oltre 100 i Comuni della Toscana che ieri hanno organizzato un consiglio comunale straordinario per porre all'ordine del giorno la Finanziaria del governo, accogliendo l'invito di Anci Toscana. In questa occasione sono stati proposti gli emendamenti alla manovra del governo redatti da Anci nazionale «per dare un segno tangibile dello sforzo che i comuni stanno facendo per cambiare la Finanziaria 2006». «Questa iniziativa, con i consigli comunali convocati per sostenere gli emendamenti dell'Anci alla legge finanziaria - afferma Paolo Fontanelli, presidente di Anci Toscana e sindaco di Pisa - è importante soprattutto per chiedere al governo di avviare un confronto serio e reale con gli enti locali, confronto che finora non c'è stato». Intanto continua la protesta contro la Finanziaria anche da parte del mondo dello spettacolo che punta l'indice contro i tagli al Fus. L'Orchestra e il Coro del Maggio musicale fiorentino, in collaborazione con l'Orchesta della Toscana, terranno un nuovo concerto per protestare contro i tagli in finanziaria ai fondi destinati alla cultura e allo spettacolo. Domani sarà offerto gratuitamente al pubblico, al Teatro Comunale di Firenze, il «Canto del destino» di Johannes Brahms e la celebre Terza Sinfonia di Beethoven, detta l' «Eroica», diretti dal maestro Giuseppe Mega. In una nota dei lavoratori del Maggio, si spiega che «le diverse forme di protesta e gli svariati appelli rivolti al Governo nelle settimane scorse non hanno ancora avuto alcuna risposta certa. Il destino di teatri prestigiosi, come quelli che la città di Firenze ospita, è tuttora avvolto dall'incertezza. Al Governo, dunque, si persiste nel chiedere di non ridurre in alcuna forma e in nessun modo le risorse destinate alla cultura».
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