La città medioevale: un mese per tirarla fuori Ari Nuovo Quotidiano Lecce, 6 novembre 2005
Chiesa Greca Partiranno domani gli scavi nella piazzetta dopo le scoperte delle settimane scorse Gli affreschi, quasi certamente bizantini, scoperti nell'abside che si trova sotto la Chiesa Greca Un mese di scavi per scoprire quello che cela il sottosuolo. Un mese di tempo per restituire alla luce - e alla città -le importanti testimonianze medioevali che si celano sotto la Chiesa Greca. L'accordo è stato ormai siglato tra il Comune di Lecce, la Sovrintendenza ai beni archeologici e la Scuola di specializzazione di Francesco D'Andria. E già da domani tre operai messi a disposizione da Palazzo Carafa e gli esperti della Scuola di specializzazione dovrebbero mettersi al lavoro per sondare il terreno. Gli scavi verranno effettuati nella piazzetta della Chiesa Greca, dove già - nei giorni scorsi - sono emerse le murature di strutture medioevali. La scoperta è stata fatta durante i lavori di riqualificazione dell'area attraverso la misura 5.1 dei Por. Certo, una volta scavato e valutato il valore di quanto emerso, si dovrà decidere che fare, se ricoprire nuovamente tutto con la terra o se optare - come si è fatto per piazzetta Castromediano - per una soluzione (magari meno ambiziosa) che valorizzi questo scorcio della Lecce del Medioevo, magari lasciando a vista i diversi sarcofagi che sono emersi. Ma le scoperte fatte neììe scorse settimane non si fermano qui. Come si ricorderà, un'abside ed una cripta sono state scoperte sotto il pavimento della Chiesa greca, a circa due metri e mezzo di profondità. Veramente bisognerebbe dire riscoperte, visto che già 30 anni fa i due ambienti, appartenenti ad un edificio di culto medioevale, furono riportati alla luce. Ma chi allora fece la straordinaria scoperta si limitò a coprire il tutto, intervenendo anche in maniera abbastanza invasiva e "incosciente" sull'antica chiesa. Gli "scavi" hanno portato alla luce la cripta (con la presenza di un ossario) e una delle tre absidi. Quasi certamente quella centrale, con resti di affreschi. Si tratta delle immagini di alcuni santi vescovi, di cui è conservata solo la porzione inferiore del costume vescovile. L'unico ambiente che non si è riusciti a raggiungere è quello della navata, che si trova tra le absidi e la cripta e che si trova chiusa tra due muri di recente costruzione. I lavori lungo la fiancata sinistra della Chiesa greca hanno fatto emergere un camminamento di cemento che potrebbe coincidere con un lato perimetrale dell'antico tempio. Da questo canalone si potrebbe cerca di arrivare nella navata centrale (dovrebbero essere sullo stesso livello) e quindi nell'abside per consentire al pubblico di ammirare gli affreschi. |