Buttiglione: i libri non fanno cortei Il Mattino, 7 novembre 2005
«Dobbiamo tutelare i nostri beni perché sono visitati dai turisti e, dunque, sono un reddito, ma soprattutto perché rappresentano un pezzo delta nostra anima». Così il ministro Buttiglione a proposito dei tagli alla cultura: «Nella mia personale gerarchia vengono prima i libri, poi i musei, quindi la prosa e la lirica; infine il cinema. Purtroppo, però, libri e musei non fanno cortei».
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