Bilancio, ecco l’effetto Finanziaria Il Messaggero (Umbria) Domenica 6 Novembre 2005
Il vicesindaco Mismetti presenta i conti del Comune dopo i 4 milioni di euro in meno nelle entrate
Rifiuti e altri servizi più cari. Sedi comunali più buie e più fredde E' una finanziaria «killer, furba e strumentale che ricade pesantemente sui cittadini con tagli ai servizi». L'amministrazione comunale di Foligno giudica così la manovra economica del governo che porterà l'ente «per consentire il pareggio di bilancio, all'aumento di entrate per una cifra di due milioni di euro -ha detto il vicesindaco Nando Mismetti che ha la delega al bilancio- con ritocchi alle tariffe per la nettezza urbana e sui servizi a domanda indivudale (trasporti, asili nido, mense) e a ridurre le spese di un milione di euro (pulizie uffici, illuminazione, telefoni) per favorire un minino di autonomia ad alcuni settori come cultura e sport». Insomma, aumenti e tagli che comunque avranno ripercossioni dirette sulle tasche dei folignati. Mismetti ha quindi ricordato che ci saranno per la spesa corrente 4 milioni di euro in meno rispetto al 2005 (1,7 milioni di euro rispetto al 2004) ma che nonostante questo «non sarà ritoccata laliquota dell'Ici anche se si punterà a recuperare somme attraverso la lotta all'evasione e all'elusione della stessa imposta. Inoltre si recupereranno cifre attraverso la riclassificazione delle rendite catastali». E qui sta la vera e propria insidia poichè la decisione del Governo di rivedere gli estimi catastali al fine di equilibrare menglio le tasse sulla casa, finirà con il tradursi in un aumento generalizzato della tassa per tutti coloro che posseggono una casa e dei terreni.
«E' una manovra da periodo di guerra - ha aggiunto Mismetti - senza poi affrontare il tema dei fondi per il terremoto e la busta pesante». Capitolo sul quale il sindacato è impegnato, insieme ai lavoratori delle Marche e agli imprenditori, in un aspro braccio di ferro con il Governo centrale.
Il sindaco Manlio Marini ha definito la finanziaria «furba e strumentale perché addossa agli enti locali le responsabilità di tagliare i servizi ai cittadini. E' poi in palese contraddizione con l'approvazione della 'devolution' che dovrebbe garantire più autonomia agli enti locali ma intanto si tagliano i trasferimenti». Sono intervenuti anche l'assessore alle politiche sociali, Rita Zampolini che ha posto l'accento sul fatto che molti servizi come l'assistenza domiciliare integrata agli anziani e ai minori e ai disabili saranno praticamente dimezzati. Per l'assessore allo sviluppo eocnomico Paolo Trenta, la finanziaria «inciderà notevolmente sul fronte dei consumi». E' in atto, da parte del Comune di Foligno - ha reso noto il direttore generale, Alfiero Moretti - anche un piano di dismissioni di beni non strategici che deve avere l'avallo della sovrintendenza ai beni culturali.
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