Cagliari. Manifattura tabacchi, tutto ancora immobile r.p. La Nuova Sardegna 4/11/200504
CAGLIARI. Che fine ha fatto l'ex manifattura tabacchi? L'immobile, dismesso dai Monopoli di Stato, era stato oggetto di un'accesa polemica tra Ministero e Regione. Il primo, infatti, alla fine del 2002 aveva tentato di inserirlo tra gli immobili da vendere per fare cassa. C'era stata una rivolta sia dei parlamentari sardi che della Regione. E alla fine l'immobile era stato stralciato dalla vendita. Intanto la Regione era andata avanti e sulla base dell'articolo 14 dello statuto sardo che prevede che le strutture dello Stato dismesse passino alla Regione, aveva presentato una serie di azioni legali forte del fatto che lo statuto sardo ha valore costituzionale ed è, quindi, superiore alle leggi ordinarie. Il governo dell'isola si era rivolto al Tribunale amministrativo regionale (Tar), alla Corte costituzionale e al tribunale civile. Quest'ultimo, nei primi mesi del 2003, aveva ordinato il sequestro del bene per fini cautelari e lo aveva affidato alla Regione. Da allora tutto à stato bloccato. Il giudizio di merito, infatti, non à ancora stato emesso. I tempi sono lunghi ma alla Regione sperano che il pronunciamento del tribunale civile arrivi entro i primi sei mesi del 2006. Intanto il custode ha il compito di impedire che il bene si deteriori, ma non può fare altro. Se l'ex manifattura fosse stata: non una struttura dismessa, ma un'attività commerciale, il custode avrebbe potuto intervenire nella gestione, ma in questo caso e fino al pronunciamento finale dl tribunale, l'immobile non può essere riconvertito ad altre attività. Nello stesso tempo, però, resta il problema del che farne. Subito dopo la consegna in custodia alla Regione, vennero avanzate una serie di ipotesi legate alla cultura da parte comunale (a cui dovrebbe poi andare la struttura). Durante la presentazione del disegno di legge sul Centro regionale per la Scienza in Sardegna (Carlo Dore primo firmatario) a cui avevano aderito 44 consiglieri, era stata avanzata l'ipotesi di utilizzare l'ex manifattura come sede della struttura. Parallelamente il fisico Guido Pe-gna (dell'ateneo cittadino) sta proponendo da anni la realizzazione di un Centro della scienza in cui sia possibile mostare come funzionano tante cose della nostra vita quotidiana e le ultime innovazioni scientifiche. All'inizio di quest'anno, infine e parallelamente ai progetti sulla nuova facoltà di architettura si era parlato di utilizzare l'ex manifattura come sede della nuova facoltà. Di fatto, però, non esiste un progetto, nà un tavolo in cui iniziare adiscutere come utilizzare un immobile così ampio e centrale in cittè. Ma nessuno ancora si muove. 11
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