VENETO/PEDEMONTANA: da gennaio il parere CIPE 04/11/2005 ASCA
(ASCA) - Venezia, 4 nov - La superstrada si snodera' per circa 95 chilometri (cui si aggiungono circa 26 chilometri e mezzo di viabilita' di adduzione) lungo una delle aree a maggiore sviluppo industriale e produttivo del Veneto; il costo previsto e' di circa 1.900 milioni di euro complessivi, interamente finanziato: c'e' un contributo pubblico di 243 milioni di euro che la Regione ha gia' in cassa mentre la parte restante sara' recuperata con il pedaggio. Quest'ultimo avverra' con il sistema attualmente piu' moderno, che si chiama ''monetica'', di fatto senza barriere e caselli ''tradizionali'', risparmiando territorio e favorendo un migliore inserimento ambientale: un sensore posto su una colonnina leggera' delle tessere magnetiche a scalare, oppure registrera' la targa del veicolo in transito il cui proprietario si vedra' recapitare a casa la richiesta di pagamento. ''In ogni caso e' gia' previsto che i residenti nei comuni della zona dove si snoda la superstrada - ha ribadito Chisso - viaggeranno gratuitamente per i primi dieci anni entro tratti di 15 chilometri dal casello piu' vicino alla residenza. Nella gara per l'assegnazione della concessione prevediamo un punteggio aggiuntivo per chi proporra' condizioni migliori''. La Commissione VIA ha esaminato tutte le 273 osservazioni presentate, anche quelle pervenute dopo la scadenza ''ufficiale''. ''A tutte e' stata data risposta - ha commentato Chisso - e abbiamo soddisfatto circa il 90 per cento delle esigenze espresse dalle comunita' locali''. L'intervento comprende 3 interconnessioni autostradali (A4, A31 e A27), 14 svincoli, 2 aree di servizio, numerose opere d'arte principali (12 viadotti e 8 gallerie) e minori (3 sottopassi, 28 sottovia, 57 cavalcavia, etc). Gli svincoli saranno quelli di Montecchio Maggiore; Montecchio Arzignano; Castelgomberto; Malo; Breganze; Mason Pianezze; Marostica Nove; Bassano Ovest; Bassano Est; Cassola Loria; Riese Pio X; Altivole; Montebelluna; Spresiano. Il parere formulato dalla Commissione V.I.A. Regionale, contiene valutazioni e proposte di ottimizzazione del progetto, tra le quali la realizzazione ove possibile in trincea per minimizzare l'impatto paesaggistico - ambientale; il suggerimento di aumentare la permeabilita' dell'arteria con la previsione di nuovi svincoli; la valutazione di varianti di tracciato, privilegiando quelle che minimizzano l'impatto territoriale e determinano minori interferenze con gli abitati e, in generale, con gli edifici esistenti; particolare attenzione e' stata posta agli aspetti connessi alla vulnerabilita' idrogeologica della zona e a quelli di natura atmosferica e acustica; sono state previste delle mitigazioni, in corrispondenza dei siti piu' sensibili; sono state previste misure compensative privilegiando il rimboschimento di aree per la valorizzazione dei beni architettonici e culturali interessati indirettamente dal tracciato, per la valorizzazione delle zone di produzione dei prodotti tipici locali e per le pertinenze fluviali. fdm/cam/lv
(Asca)
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