Riaprirà la 'Valle dei dinosauri' di Altamura Corriere del Giorno, 3 novembre 2005
BARI - Sara il Consone di Altamura a gestire il finanziamento di 1 milione di euro previsto dall'Accordo di Programma Quadro 2003 tra il ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Puglia per la valorizzazione del sito paleontologico "Valle dei dinosauri", una vecchia cava dove nel 1999 è stata scoperta una paleosuperficie con circa 30 mila impronte di dinosauri dei Cretacico (80-75 milioni di anni fa): è il frutto di una convenzione siglata fra la Soprintendenza per i beni archeologici della Puglia ed il Comune stesso. Il sito, nelle campagne della Murgia barese, potrà quindi presto essere riaperto al pubblico. La cava dei dinosauri è chiusa infatti alla fruizione perché occorrono interventi di conservazione delle piste di impronte dalle intemperie abnosferiche ed interventi di musealizzazione del sito ai fini della fruizione alla collettività. Il Comune ha già siglato un precedente accordo con !a società Ecospi che è pro-prietaria della cava ad eccezione della paleosuperficie su cui invece le competenze sono delia Soprintendenza archeologica. Con la stipula della convenzione la Soprintendenza per i beni archeologici della Puglia conferisce a! Comune "tutte le attività connesse" alla spesa del fondo di un milione di euro stanziato e pertanto l'ente comunale diventa il soggetto attuatore. Il Comune "si assume l'onere di predisporre il progetto esecutivo, utilizzando i fondi concessi, sulla base delle indicazioni che saranno concordate con la Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia". Il progetto esecutivo degli interventi sarà notificato alia Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia e per conoscenza alla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Puglia per la relativa approvazione. "La convenzione con la Soprintendenza è un altro importante tassello al meticoloso lavoro di confronto e di intese compiuto per consentire la pubblica fruizione della cava dei dinosauri - commenta con soddisfazione il sindaco di Altamura, Mario Stacca - Questo importante risultato si aggiunge a quello già ottenuto con la realizzazione del protocollo d'intesa con la Ecospi". Per il Comune di Altamura è una priorità "consentire la fruizione collettiva di uno dei giacimenti culturali più importanti al mondo. Posso dire - aggiunge Stacca -che, grazie a questo paziente lavoro, tutti gli impedimenti di carattere burocratico che non consentivano l'apertura al pubblico della cava adesso sono stati eliminati". Il sito è di riconosciuta importanza internazionale per l'elevatissimo numero stimato e per la biodiversità delle impronte di dinosauri che appartengono a specie di saurischi ed ornitischi. La scoperta è stata valicata da geologi ed ichnologi.
|