A lanciare l'allarme e' Maria Antezza, consigliere regionale e presidente della terza commissione consiliare

Ordine del giorno per evitarne la soppressione o l'accorpamento in un'unica sede dirigenziale, alla soprintendenza per i Beni Architettonici e Artistici

Matera, 2 nov. (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - La soprintendenza di Matera a rischio di chiusura. A lanciare l'allarme e' Maria Antezza, consigliere regionale della Basilicata e presidente della terza commissione consiliare, che ha presentato un ordine del giorno per ''evitare che la sede regionale di Matera della soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico, sia soppressa e accorpata, in un'unica sede dirigenziale, alla soprintendenza per i Beni Architettonici e Artistici''.

''In queste ultime settimane - si legge nel documento - alcune voci di fonte sindacale sostengono che il ministro per i Beni e le Attivita' culturali, Rocco Buttiglione, si accingerebbe a varare un nuovo assetto organizzativo del dicastero di cui e' titolare, dal momento che nella nuova ristrutturazione del ministero sarebbe prevista una riduzione dell'organico del 5 per cento, come contemplato dalla Legge Finanziaria. Questa riduzione - si legge ancora - interesserebbe, per quanto riguarda la Basilicata, la sola sede regionale di Matera della soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico, quale ufficio dirigenziale da sopprimere e da accorpare, alla soprintendenza per i Beni Architettonici e artistici, con sede in Potenza''