I monumenti rivivono grazie agli sponsor GABRIELE DI MATTEO La Repubblica, Affari e Finanza, Lunedì 31 ottobre 2005
Un frate domenicano di S. Maria delle Grazie guarda l'enorme poster pubblicitario 21 X 8 metri sulla facciata della chiesa. Raffigura una marca di gioielli.
Sospira: «Certo, in un periodo di crisi non so quanto sia giusto pubblicizzare i prodotti superflui. Magari ci stava meglio una bella pasta asciutta». I mercanti sono tornati nel tempio? Con la nuova finanziaria di Tremonti che taglia fondi a cultura e arti, là facciata della chiesa nella vecchia Milano vinciana sarà restaurata con un'operazione da 200 mila euro dalla società Tcm Pubblicità, che vende ali e aziende grandi spazi impegnandosi a restaurarli con una parte del ricavato.
Ovviamente i padri domenicani hanno posto dei limiti ai contenuti dei poster: niente immagini che offendano la decenza, ne alcolici. La Tmc ha già operato una serie dì interventi sul Pozzo di Piazza dei Mercanti, il monumento a Panni, e altri luoghi storici meneghini, procurando 700 mila euro per i loro restauri. Al pari dei tram, delle stazioni, degli aeroporti, le facciate delle chiese diventano un mezzo pubblicitario efficace, poiché posizionate in pieno centro, vicino a grandi arterie frequentate da milioni di potenziali consumatori. Le sponsorizzazioni nel loro complesso, secondo le stime degli inserzionisti,valgono 1.500 milioni di euro l'anno. Commenta il direttore generale dell'Upa, Valeria Monti: «Nel caso di S. Maria delle Grazie, già teatro della Telecom che sponsorizzò Vittorio Sermenti che leggeva la Divina Commedia, è una novità positiva. Le aziende devono migliorare l'efficacia dei loro messaggi e uscire dal coro delle operazioni di marketing prevedibili . Ho lavorato con Eni e Banca Intesa, che hanno sempre investito in operazioni culturali, con un sostanziale ritorno di immagine».
Anche l'Hp porta a Milano fino al 27 novembre, dopo Londra, Mosca e Parigi, l'iniziativa culturale: Hypegdllery.it, progetto europeo promosso dall'azienda americana per offrire a giovani fotografi, registi, creativi, uno spazio dì 2.500 mq all'interno di un'ex area industriale, nella zona di Lambrate. L'obiettivo di questa che in Hp definiscono «operazione di scouting», è dare attraverso l'hi-tech un contributo alla creatività giovanile. S .Maria delle Grazie non è la prima chiesa che si fa vestire dì poster alla maniera dell'artista Christo. E' successo conia basilica di S.Marco a Brera, che accolse sul lato un poster pubblicitario per pagarsi il restauro e la tinteggiatura. A Brescia,il gruppo Euromobil ha permesso l'apertura di una mostra su Gaugin e Van Gogh, già vista da migliaia di persone che insieme alla grandezza dei pittori recepiscono in maniera soft la presenza del gruppo di design. L'Mps di Siena sostiene invece la mostra "Siena e Roma. Raffaello, Caravaggio e i protagonisti di un legame antico".
Per il presidente della banca, Pier Luigi Fabrizi, «l'attività delle banche, si deve sviluppare oltre che nell'offerta di servizi ai cittadini attraverso la crescita dell'arte e del gusto». Dai tempi dei cavalli di Piazza San Marco, restaurati dalla Olivetti negli anni 80, le sponsorizzazioni si sono sviluppate con accelerazioni che coincidono con i tagli come quelli della Finanziaria di Tremonti.
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