ROMA: Una lettera sui teloni copri-monumenti 30-ott-2005 l'Unità Roma
«Sono spesso l'unica fonte di finanziamento ma qual è lo stato dei lavori? E quando scadranno le concessioni?» ■ La pubblicità che copre la storia millenaria di Roma non piace troppo al sindaco della capitale, che auspica un deciso rispetto delle regole. Sui cartelloni pubblicitari installati sulle impalcature davanti a molti edifici storici della città, infatti, Walter Veltroni ha inviato una lettera al sovrintendente per i beni archeologici di roma, Angelo Bottini, a quello per i beni ambientali e architettonici, Luciano Marchetti, e al sovrintendente ai beni culturali del comune di Ro- ma, Eugenio La Rocca. «So bene che i proventi delle pubblicità installate sulle impalcature erette sulle facciate di molti edifici del centro storico rappresentano una preziosa, insostituibile e purtroppo spesso unica fonte di finanziamenti da utilizzare proprio per la conservazione e la tutela del patrimonio artistico. So anche, però - prosegue il sindaco nella sua missiva -che si tratta di una materia sensibilissima, nella quale è necessario dispiegare il massimo di at- tenzione e il più puntuale rispetto delle regole». «È in questo spirito che, qualche mese fa, l'amministrazione capitolina, dopo un confronto costruttivo con le società che gestiscono questo tipo di pubblicità, decise, per la parte che le compete, l'adozione di una nuova, più chiara nonnativa in merito alla natura dei messaggi pubblicitari esposti nei luoghi più pregiati, alla dimensione della superficie coperta e alla durata della esposizione». «Fatte salve le diverse sfere di competenza e le responsabilità in materia dei diversi uffici comunali e statali vi chiedo ora di effettuare una ricognizione per farci sapere, nel tempo più breve possibile, quando scadranno le autorizzazioni concesse per i pannelli installati sulle impalcature sugli edifici del centro storico e qual è lo stato effettivo dei lavori per i quali sono state installate le impalcature sui monumenti e nei luoghi più significativi».
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