Italia Nostra: «Tutela per villa Serena» 29-OTT-2005 Libertà
La conferma dell'azione di tutela avviata dalla soprintendenza di Parma e Piacenza su villa Serena. Lo chiede la sezione di Piacenza di Italia Nostra con il suo presidente Francesco Valenzano. L'associazione auspica anche che l'Avvocatura dello Stato impugni l'ordinanza del Tar che ha consentito «l'inopportuno avvio dei lavori della bretella». Il consiglio direttivo della sezione piacentina di Italia Nostra ha preso in esame, nella sua ultima riunione, la questione della tutela della settecentesca villa Serena e del suo contesto ambientale, alla luce del parere del comitato di settore del ministero dei beni culturali, n consiglio direttivo ribadisce l'esigenza di un sollecito provvedimento di tutela esteso anche al viale di accesso alla villa e ad una ampia zona di rispetto «conformemente alla relazione dell'ispettore ministeriale Stefano Rezzi». «Suscita pertanto delusione e disappunto - commenta Valenzano - l'ambiguo e contradditorio- parere espresso dal comitato di settore che, da un lato riconosce l'importanza della salvaguardia della strada d'accesso e di un'idonea zona di rispetto della storica villa "per garantire le prospettive, le condizioni di ambiente e di decoro", dall'altro non impedisce che "questi fattori essenziali per la completa tutela del complesso di villa Serena" siano violentati dalla costruzione della bretella tra la tangenziale sud e via Einaudi, destinata a un traffico prevedibilmente intenso a forte impatto ambientale». Intanto ieri mattina a Rtl, nel corso di una trasmissione radiofonica Vittorio Sgarbi è tornato di nuovo alla carica apostrofando il sindaco Roberto Reggi, difensore della bretella, con parole irripetibili.
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