«Welcome desk», Uffizi più moderni MARCO FERRI Giornale della Toscana 28-OTT-2005
Con il chiaro intendimento di far sentire i turisti che arrivano a Firenze come a casa loro, da oggi funziona ufficialmente un nuovo punto di informazioni per un pubblico colto di turisti appassionati di arte. É stato realizzato nella sala delle Reali Poste davanti all'ingresso della Galleria degli Uffizi. È il primo esempio in Italia di un museo statale che decide di dotarsi di una «Welcome desk». In questo particolare caso è stato realizzato su iniziativa dell'associazione Amici degli Uffizi e della Soprintendenza al Polo museale di Firenze in collaborazione con la Provincia di Firenze e l'Azienda di Promozione Turistica di Firenze. «È da tempo che desideravamo creare un punto di accoglienza per tutti, cittadini e turisti - ha detto il presidente dell'associazione Amici degli Uffizi, Maria Vittoria Rimbotti - Negli altri grandi musei del mondo, come il "Moma" di New York, è una utility ormai data per scontata nei confronti del visitatore e la fidelizzazione dei cittadini alla cura del proprio museo è una prassi consolidata. L'obiettivo è di puntare di più sul turismo culturale consapevole che sulla visita "mordi e fuggì"». All'inaugurazione hanno presenziato anche il presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi con l'assessore al turismo Giovanna Folonari, il direttore dell'Apt Antonio Preitì, il direttore del dipartimento di pittura del Rinascimento degli Uffizi, Antonio Natali, in rappresentanza della direzione della Galleria degli Uffizi. Lo sportello, che funzionerà dal martedì al sabato tra le 10 e le 17, sarà un punto di riferimento per i fiorentini, e per tutti coloro che hanno a cuore il museo e la sua tutela Accolti da personale specializzato, residenti e visitatori potranno diventare nuovi soci dell'Associazione «Amici degli Uffizi» (che oggi vanta più di 5000 associati e la cui adesione, oltre al vantaggio di non fare la fila, offre l'ingresso gratuito alla Galleria e ai musei statali fiorentini) op-Dure rinnovare la propria tessera; potranno usufruire di una serie di informazioni utili alla visita del museo stesso e della città; potranno trovare informazioni inerenti le iniziative culturali in corso nella provincia e nella regione anche tramite il colle gamento online con l'Api L'iniziativa, anche se utile e da leggere in chiave ottimistica, non risolve tuttavia il problema della gestione delle code davanti ai musei più frequentati (Uffizi e Accademia). In tal senso un'offerta diversificata e alternativa, potrebbe essere un buon modo di impiegare le tante (troppe) ore trascorse prima di entrare nei due musei più ambiti. Magari visitando altro luoghi d'arte di storia di cui la città pullula in attesa che il «serpentone» si accorci.
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