Stilata la «Carta della qualità» 28 OTT 2005 CORRIERE DELLA SERA
Roma e l'architettura: ecco l’elenco di 92 edifici da «salvare». Il disastro urbanistico di Roma, iniziato nel secondo dopoguerra, contiene tuttavia elementi che seppure in piccolissima parte lo riscattano. Ci sono infatti 92 edifici realizzati negli ultimi cinquant'anni ritenuti di «eccellenza architettonica». Ma ne esistono altri 163 «molto apprezzabili». E negli ultimi 5 anni ne sono stati costruiti 9 sicuramente significativi. Questi preziosi esempi di come si può costruire bene sono sparsi senza un ordine nella città trattandosi di case, uffici, sedi istituzionali, opere pubbliche. In genere non sono percepiti come opere di qualità dal grande pubblico soprattutto perché il contesto urbano non ne valorizza la natura architettonica.
Nella operosa anche se provvisoria sede del Maxxi di via Guido Reni è stata presentata la lista di edifici e manufatti da «tutelare e proteggere» sia a Roma sia in 15 province italiane dove finora è stata realizzata la ricerca del Dare (Dipartimento architettura e arte contemporanee dei Beni culturali). Il completamento dell'indagine è previsto per il 2009.
L'elenco delle architetture contemporanee da «salvare» si basa su uno screening fatto da Architettura de La Sapienza (Qart, laboratorio per lo studio di Roma contemporanea, diretto da Piero Ostilio Rossi) che ha messo a punto, a corredo e per conto del nuovo Piano regolatore, una Carta della Qualità che segnala 28 mila «beni» in città e nell'Agro. Pio Baldi, direttore del Darc, ha chiarito che le architetture elencate fruiranno di un contributo nel momento del restauro manutentivo. L'assessore capitolino al Territorio Morassut ha annunciato che le future case popolari saranno progettate con un concorso d'architettura.
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